CALCIO La “maledizione” casalinga di Fanfulla e Sant’Angelo

Inizio difficile tra le mura amiche per le squadre del territorio: anche il Sangiuliano, dopo la vittoria al primo turno, ha subìto un pesante rovescio

Casa stregata per Fanfulla e Sant’Angelo, casa dolce casa solo a metà per il Sangiuliano. Il fattore campo non è certo stato favorevole nelle prime due partite di campionato disputate sul terreno amico dai lodigiani e dai barasini. E anche i sangiulianesi ridono a mezza bocca, visto che al primo successo sul Progresso è seguito il pesante rovescio, 0-3, contro il Forlì. Battuta d’arresto che, per di più, è costata l’esonero a Manuel Iori.
Domenica le tre squadre del Lodigiano e Sudmilano in Serie D torneranno a giocare nello stadio di casa. Occasione da sfruttare per sbloccarsi per il Fanfulla, contro l’Aglianese, e per il Sant’Angelo che avrà come avversario il Carpi. Chance da non fallire, rivale il neopromosso Certaldo, per i gialloverdi in piena crisi.

Certo che è inconsueto un rendimento globale così negativo nelle partite casalinghe. Dato parziale, è vero, dopo appena 180 minuti giocati tra le mura amiche. Però è vero anche che sarà meglio invertire la tendenza quanto prima, per non fare nascere un complesso o un tabù.
Per uscire con il carniere dei punti pieno nel prossimo turno il Fanfulla disporrà di una gara sulla carta più facile rispetto alle prime. I bianconeri hanno pagato dazio, al debutto, alla vivacità del Progresso: il successo per 3-1 è stato meritato dagli ospiti, per quanto i lodigiani non abbiano mai smesso di lottare. Paradossalmente il Progresso ha impressionato di più del successivo rivale, il Ravenna, a dispetto del ritardo in classifica di 4 punti dai giallorossi primi della classe. Il punteggio finale di 2-0 a favore dei ravennati è suonato come un castigo eccessivo per i bianconeri, infilati per la seconda volta (in inferiorità numerica) oltre il 90’ da Varriale.

Il negativo rendimento interno del Sant’Angelo è, di certo, tema di approfondita analisi da parte del nuovo allenatore rossonero Antonio Palo. Domenica affronterà al “Chiesa” il quotato Carpi, con l’intento di spronare la squadra a superare le incertezze mostrate nei match persi contro il Lentigione, 3-1, e la rivelazione Victor San Marino, 1-0. In quest’ultima gara ci sono state forti proteste per le decisioni arbitrali che hanno suscitato tanti dubbi. In tema di stimoli è facile prevedere che saranno alle stelle quelli di Francesco Gobbi: dopo aver segnato un paio di reti in trasferta il centravanti non vede l’ora di sbloccarsi in casa.
Stimoli che, conoscendolo, è altrettanto facile pensare che Ciceri trasmetterà al Sangiuliano. Il risicato 1-0 sul Progresso, con gol di Makni nel finale, ha bisogno di essere seguito da un’altra vittoria. E da una prova ben più combattiva rispetto a quanto si è visto nel match perso pesantemente contro il Forlì. Insomma, che sia per iniziare a conquistare punti, oppure per tornare a muovere la classifica, domenica dovrà tirare lo stesso vento sugli stadi di Lodi, Sant’Angelo e Riozzo: vento di vittoria per i padroni di casa.

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