CALCIO La “lezione” della Frassati

La società castiglionese condanna il comportamento dei propri sostenitori che hanno rivolto insulti razzisti a un avversario

Una condanna netta e decisa contro il razzismo. Arriva direttamente dalla dirigenza della Frassati Castiglionese un punto definitivo alle polemiche e alle vicende avvenute domenica. Al “Parazzini” il clima si è fatto infuocato al momento del pareggio della capolista Spinese. Dopo la rete di Stefano Corini, al 36’ della ripresa, le proteste in campo si sono fatte vibranti, con due giocatori della Frassati espulsi per un tocco di mano dell’autore del gol. Sugli spalti invece, oltre alle recriminazioni per la marcatura subita e per alcuni gesti compiuti dallo stesso giocatore verso le tribune, a essere udite sono state frasi e parole a sfondo razzista. Intollerabile per il presidente Michelangelo Forni: «L’Asd Frassati Castiglionese condanna il comportamento tenuto da alcuni tifosi che hanno rivolto insulti a sfondo razzista a un atleta della squadra avversaria durante la partita di domenica – si legge in una nota della dirigenza -. Si vuole sottolineare, in particolare, che nessun comportamento antisportivo, provocatorio o comunque scorretto compiuto da un atleta in campo può giustificare simili reazioni. La Frassati si scusa per l’accaduto innanzitutto con il ragazzo al quale sono stati rivolti gli insulti razzisti, ma anche con gli altri tifosi presenti, sia della nostra squadra che della squadra avversaria. Purtroppo, questi episodi sono difficili da controllare: la Frassati comunque si impegnerà a isolare e escludere dalla partecipazione alle manifestazioni sportive quelle persone che si rendono autrici di questi deplorevoli comportamenti».

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