CALCIO La Frassati sceglie Fossati per l’assalto al vertice

PRIMA CATEGORIA Il 66enne codognese torna motivatissimo nel Lodigiano: «Sfida stimolante, mi piacerebbe lasciare un’ultima traccia dalle mie parti»

Oreste Fossati è ufficialmente il nuovo allenatore della Frassati Castiglionese per il post Morzenti in Prima Categoria. Codognese, classe 1959, tecnico di lungo corso e figura molto nota negli ambienti del calcio dilettantistico piacentino (reduce dall’esperienza alla guida del Carpaneto Chero nel Girone A della Promozione emiliana, vinse anche un campionato di Prima Categoria con la Pontenurese), Fossati è inoltre una vecchia conoscenza nel panorama bassaiolo: San Biagio (con cui vinse i play off di Seconda), Oriese e Brembio sono tappe che hanno scandito il suo rapporto con il calcio “di casa”. Ancora più profondo il legame con il Codogno, dove in Eccellenza fu vice del mitico Natalino Gottardo, («Un istrione, il mio mentore» racconta Fossati), ma anche uno dei “pupilli” del compianto ex presidente Aurelio Tansini, figura con cui instaurò un sodalizio sportivo già ai tempi del Corno Giovine, prima ancora di appendere gli scarpini al chiodo: «Ci allenavamo con la Cremonese di mister Mondonico che veniva a fare la rifinitura a Corno Giovine» racconta Fossati, rimembrando il calcio romantico di un’altra epoca. «Dopo più di 500 panchine volevo fermarmi - confessa il 66enne - ma ho accettato la chiamata del direttore sportivo Lucio Franzoni perché la piazza è ambiziosa. La sfida è stimolante e mi piacerebbe chiudere la carriera lasciando un’ultima traccia dalle mie parti». Fossati eredita una squadra in piena corsa nei quartieri nobili del Girone H di Prima Categoria, raccogliendo dunque il testimone da Fabio Venturini (già vice dell’esonerato Manuel Morzenti), che resta come allenatore in seconda dopo il ruolo di traghettatore.

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