CALCIO La Corte di Giustizia europea “bacchetta” Fifa e Uefa

Illegale e abuso di posizione dominante: sono i due passaggi chiave dell’attesissima sentenza che può rivoluzionare il calcio

Un nuovo terremoto nel mondo del calcio. E che rischia di riscrivere completamente le “regole” del gioco più popolare. La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha infatti accolto il ricorso sul tema Superlega. “Abuso di posizione dominante da Fifa e Uefa”, è l’opinione della Corte. In sostanza la Superlega è legittima, così come qualsiasi altro soggetto potrebbe contattare squadre di calcio per organizzare una lega parallela alle competizioni Uefa o Fifa. Una sentenza che può avere la stessa portata della sentenza Bosman, che nel dicembre del 1995 rivoluzionò per sempre il calciomercato. E ora cosa succede? L’organismo che conosciamo con il nome di Superlega, ideato e creato da Andrea Agnelli e Florentino Perez, in collaborazione con la società A22 Sports, ha ufficialmente spezzato la “posizione monopolistica” di Uefa e Fifa. Una competizione come la Champions League, per esempio, da sempre riferimento per tutti nel calcio europeo, rischia di svalutarsi e sparire. E potrebbero entrare in gioco anche i club arabi… Intanto l’A22 Sports ha ufficialmente presentato la propria proposta per un nuovo torneo riservato ai club europei: vi parteciperebbero 64 squadre divise in 3 leghe (Star, Gold e Blue) senza membri permanenti ma con promozioni e retrocessioni. «Il sistema è più chiuso di quello proposto nel 2021e rifiutato da tutto il mondo del calcio – attacca il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin -. Squadre come Girona o Atalanta non si potrebbero qualificare per la Superlega, per cui è sbagliato parlare di competizione aperta».

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