Calcio, il treno Milan si ferma a Napoli

Dopo due vittorie di prestigio contro Lazio e Juventus per i rossoneri un pari comunque prezioso contro l’ex Gattuso: 2-2, espulso nel finale Saelemaekers

Il treno Milan si ferma a Napoli. Il 2-2 rimediato al “San Paolo” contro la squadra del grande ex Rino Gattuso è comunque risultato da accogliere con moderata soddisfazione per la truppa di Pioli, reduce dalle due prestigiose vittorie contro Lazio e Juventus. I rossoneri rimangono al settimo posto in classifica a -2 dai partenopei e a -4 dalla Roma: distanze minime che lasciano invariate le speranze di conquistare la qualificazione per la prossima Europa League. Nel primo tempo il Napoli parte forte e in due occasioni mette a seria prova Donnarumma: il portiere rossonero si salva sul diagonale di Mertens e poi sulla conclusione ravvicinata di Callejon. Al primo vero affondo in area avversaria il Milan (20’) passa in vantaggio: cross di Rebic, botta mancina di Theo Hernandez che da pochi passi fulmina Ospina. Il Napoli risponde con un tiro appena largo di Zielinski, poi (34’) arriva il pari: Donnarumma respinge male una punizione di Insigne scodellata in area, sul pallone si avventa Di Lorenzo che insacca. A inizio ripresa Pioli rimpiazza l’opaco Paquetà con Saelemaekers. La mossa non sembra dare frutti, perché al 15’ il Napoli completa la rimonta grazie a Mertens che riceve un cross basso di Callejon e di destro infila Donnarumma complice anche una deviazione di Romagnoli. Pioli corre di nuovo ai ripari, inserendo Bonaventura per lo stanco Ibrahimovic e poi Leao al posto di Calhanoglu. Proprio uno dei due nuovi entrati, Bonaventura, è protagonista dell’altro episodio clou della ripresa: Maksimovic sgambetta in area l’ex atalantino, l’arbitro La Penna concede il rigore e Kessié dal dischetto fa 2-2. Nel finale Gattuso rivoluziona l’attacco del Napoli, il Milan resta in dieci per il rosso all’ingenuo Saelemaekers (doppia ammonizione in pochi minuti), ma il risultato non cambia: la corsa all’Europa League rimane aperta.

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