CALCIO Il tempo è scaduto anche per Albertini: la famiglia Tufo esonera il tecnico che stava portando il Fanfulla alla salvezza

Messo sotto processo in concomitanza con il licenziamento del ds Cera ufficializzato mercoledì mattina, l’allenatore è stato sollevato dall’incarico oggi a poco più di ventiquattr’ore di distanza: la squadra passa ad Andolfo

E alla fine è arrivato anche l’esonero di Omar Albertini. Dopo averlo messo sotto processo in concomitanza con l’ufficializzazione del licenziamento del ds Vito Cera attraverso un comunicato nella tarda mattinata di mercoledì, la famiglia Tufo solleva dall’incarico anche il tecnico del Fanfulla che stava conducendo la squadra bianconera verso il porto della salvezza in Serie D in maniera tutt’altro che pronosticabile l’estate scorsa.

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La situazione era precipitata martedì, durante un confronto tra squadra, staff e proprietà nello spogliatoio alla ripresa degli allenamenti dopo l’onorevole sconfitta di domenica a Forlì. Nel clima di alta tensione tra Cera e i Tufo, il tecnico bianconero è stato accusato di “comportamento astinente”.

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E oggi è arrivato il licenziamento: «Sono stato esonerato con effetto immediato», la laconica conferma - alle ore 15.25 - da parte dello stesso Albertini, applaudito da giocatori e staff all’uscita dallo spogliatoio dopo il breve confronto con i Tufo. Se ne vanno anche il vice Lido Bossolesi, il collaboratore Marino Vicini, il team manager Massimo Fugazza, il preparatore atletico Thomas Fugazza, il match analyst Nicola Agosti e il collaboratore Pino Giffanti, mentre rimane il preparatore dei portieri Emilio Tonoli.
La squadra invece si è allenata regolarmente agli ordini di Fabio Andolfo: il tecnico di Vigevano dovrà completare l’opera del suo predecessore e ha subito potuto iniziare a preparare il delicatissimo match di domenica alla “Dossenina” con il Borgo San Donnino.

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