Calcio, il sogno del Sant’Angelo:«Arriveremo fino alla Serie D»

Giuseppe Roveda raddoppia la posta al gran tavolo del calcio, al quale si è seduto tre anni fa: «Entro due campionati puntiamo a salire tra i professionisti, in Lega Pro», chiarisce senza mezzi termini nel giorno di presentazione della nuova squadra al «Chiesa». Il presidente raggiunge la sua «casa calcistica» con largo anticipo, ben prima dell’orario fissato alle 9, polverizzando una via l’altra le sigarette che avidamente porta alla bocca: segno di una grande attesa e di emozioni viscerali che i suoi collaboratori più stretti ben conoscono, tanto che qualcuno della dirigenza arriva addirittura a supporre che abbia passato la notte in bianco a causa della trepidazione. Perché se il cielo sopra Sant’Angelo comincia a rannuvolarsi promettendo tempesta, nel cuore e nella mente di Roveda deve essere un giorno radioso, quello dei primi passi mossi dalla sua creatura. «Quando sono arrivato qui tre anni fa - attacca il patron rossonero - avevo detto che nel giro di tre stagioni saremmo stati in Serie D e questo è il mio terzo anno. Siamo in linea con la tabella di marcia e un grazie enorme va ai miei collaboratori più vicini, vale a dire il direttore generale Cristiano Devecchi, il direttore sportivo Fabio Belloni e mister Umberto Cortelazzi, bravi nel lavorare a stretto contatto e con grande profitto». La programmazione, stando a Roveda, è ben chiara: «Puntiamo a raggiungere la Lega Pro nel giro di due stagioni, visto che la rosa allestita quest’anno sarebbe di prim’ordine anche in Serie D», sottolinea.

Di questi tempi, se non proprio grami quanto meno di vacche magre per il calcio e non solo, Sant’Angelo rappresenta ben più della proverbiale oasi felice perché, è inutile negarlo, stupisce la portata di una campagna acquisti clamorosa nei tempi e nei metodi con la quale è stata condotta: «L’obiettivo della mia presidenza - prosegue Roveda - era ricostruire la credibilità e il nome della nostra società dopo gli anni disastrosi da cui venivamo e i fatti stanno dimostrando che ci stiamo riuscendo. Non solo per quanto riguarda la prima squadra, con cui abbiamo vinto la Promozione ripresentandoci in Eccellenza, ma anche con il settore giovanile, che proprio nel maggio di quest’anno ha visto tornare la Juniores di Daccò nella fascia regionale A. E anche l’imprenditoria locale - conclude - si sta riavvicinando». Giuseppe Roveda, il propulsore della macchina dei sogni rossonera.

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