CALCIO Il Sant’Angelo al contrattacco del Riccione: «Nessuna violenza, una sceneggiata alla Mario Merola»

Il presidente rossonero, napoletano, replica alle accuse del club romagnolo dopo la partita di domenica, soprattutto a quelle di razzismo: «“Papu” Gomez è il vicecapitano e Buba Silla è l’idolo incontrastato dei tifosi»

«Moltissimi spettatori presenti domenica allo stadio non si sono accorti di nulla, e questo la dice lunga sulla veridicità delle affermazioni dello United Riccione. Ne stanno facendo un affare di Stato, quando, in realtà, sono volate solo alcune parole. Ma non c’è stato alcun episodio di violenza. Lo dico da napoletano: il Riccione ha fatto una sceneggiata alla Mario Merola». Così Rino Balzano, presidente del Sant’Angelo, commenta la velenosissima coda del match giocato domenica al “Chiesa”. Il club rossonero si difende soprattutto dalle accuse di razzismo: secondo quanto scritto dal club ospite in una nota apparsa sui social, dalle tribune si sarebbero levati cori discriminatori contro alcuni giocatori dei romagnoli. «Io onestamente non li ho proprio sentiti – continua Balzano -. Ci stanno mettendo in cattiva luce quando invece il club e la città curano parecchio l’aspetto dell’inclusione. Solo per fare un esempio: in rosa abbiamo 4 giocatori di colore più 2 nella Juniores. “Papu” Gomez è il vicecapitano ed è con noi da cinque anni, io e Luca Gaeli lo abbiamo accolto come un figlio. Buba Silla è l’idolo incontrastato dei tifosi».

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