CALCIO Il derby Codogno-Casale visto dai sindaci: «Una vetrina per diventare Comunità europea dello Sport 2026»

I primi cittadini Passerini e Delmiglio aggiungono un ulteriore significato alla grande sfida ad alta quota nel campionato di Promozione di questa domenica al “F.lli Molinari”

Questa domenica, penultima giornata di campionato in Promozione, il “F.lli Molinari” diventa il centro di gravità calcistico del basso Lodigiano alzando il sipario sul “derby della Bassa”, la tradizionale sfida tra Codogno e Casale che è alla terza puntata stagionale, dopo la Coppa Italia e la gara del girone d’andata. Una vittoria per parte: oggi però entusiasmo e adrenalina rendono inarrestabile l’attesa per la “partita” dell’anno che conta tantissimo sia per il Codogno (in corsa per vincere il campionato) che per il Casale (in lotta per un posto play off).
Alla vigilia del derby “scendono in campo”, sul prato verde del “F.lli Molinari” i sindaci delle due città di riferimento del basso lodigiano, Francesco Passerini (Codogno) ed Elia Delmiglio (Casale) accettando l’invito della redazione Sport de «Il Cittadino» per un’intervista di presentazione di un appuntamento importante e sentito da entrambe le comunità.

«È una bella occasione da vivere con lo spirito del sano campanilismo con l’auspicio di vedere una grande e bella giornata di sport: come tanti concittadini sarò presente con l’auspicio di una bella affermazione degli azzurri – Francesco Passerini, sindaco di Codogno, guarda però anche al futuro -. Il derby può essere visto come una vetrina iniziale della partita comune che Casale e Codogno giocano insieme ad altri nove comuni usando la lingua universale dello sport per concorrere a diventare Comunità europea dello Sport 2026. Una sfida dalle grandi emozioni, sentita da entrambe le città, è una fantastica promozione per l’intero nostro mondo sportivo che può dare slancio a tutti coloro che amano e vogliono fare sport».
Elia Delmiglio è d’accordo. «Affrontiamo la sfida Comunità europea dello Sport 2026 con l’obiettivo di rendere il nostro territorio ancora più attrattivo a livello sportivo – afferma il sindaco di Casale -. Il derby? Entrambe le squadre faranno il possibile fino all’ultimo perché la posta in palio è importante. Mi auguro possa essere una bella festa di sport».

Il successo conta sia per il Codogno che il Casale. «Sicuramente perché finirebbe per rivoluzionare la classifica della perdente – dice Alessandro Pellini, patron azzurro -. Noi? Siamo dove volevamo essere. La classifica però è buona pur avendo di fronte il derby con il casale, buonissima squadra, che è super difficile. Una gara così, da “tripla” sulla schedina, ci da comunque gli stimoli giusti per continuare il cammino e raggiungere l’obiettivo di vincere il campionato. Mi aspetto una gara lottata ed equilibrata permeata da sano agonismo. Ma non oltre, anche perché non è l’ultima da giocare per entrambe».
Il Casale, in vista anche della finalissima di Coppa Italia, può giocare con serenità e determinazione. «È ancora tutto da decidere in questa e nell’ultima di campionato – sottolinea Stefano Dragadi, deus ex machina del club casalino -. Per il Casale, in lotta per i play off, questo cammino non era certo preventivabile alla vigilia della stagione, ma ora che ci siamo desideriamo giocarci le nostre chance. Gli ex? La sfida è sicuramente sentita dai giocatori; le società sono in ottimi rapporti: mi auguro possa essere una bella giornata con tanta gente e spettacolo».

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