CALCIO Il “Cittadino” mette in vetrina le nostre società: una pagina per raccontare storie e risultati

Da giovedì 15 maggio scatta la nuova iniziativa della redazione sportiva che ci accompagnerà per tutta l’estate: si parte domani con la Nuova Zorlesco

Una vetrina, uno spazio di racconti, fatti, aneddoti e persone che rendono uniche le società dilettantistiche del nostro territorio. C’è tutto questo e molto altro nella nuova rubrica che il “Cittadino” dedica alle società di calcio lodigiane e sudmilanesi e che partirà domani, giovedì 15 maggio, e ci accompagnerà per tutta l’estate. Ogni giorno (compatibilmente con le esigenze della redazione) una puntata, ogni giorno una società, ogni giorno una storia. Perché il calcio vive di storie. È una narrativa in continua evoluzione che trova ancora più fertilità nei terreni di provincia, nelle sedi improvvisate trasformate in sale riunioni e tra i sostenitori appassionati che armati di fede calcistica seguono le squadre a cui sono affezionati. Perché ogni partita, ogni stagione e i dettagli che ci regala ha il potenziale per diventare una storia memorabile da poter raccontare in futuro.

La nostra rubrica partirà dalla memoria storica prima di dedicarsi alla stretta attualità, con i risultati ottenuti negli ultimi mesi: gli obiettivi raggiunti o i passi falsi dalla prima squadra, per le tante realtà che ne dispongono. Inoltre i progetti dedicati al settore giovanile scolastico e all’attività di base, con tanto di record personali e collettivi. Un aspetto d’importanza rilevante nelle società di calcio sono proprio i settori giovanili, il cui obiettivo primario consiste non solo nella crescita tecnico-motoria del bambino ma soprattutto nella sua corretta educazione. La più bella delle favole prevede che la prima squadra riesca a coinvolgere i migliori talenti del vivaio, sfruttando il legame che solo il tempo e la positività dell’ambiente aiutano a creare.

Inoltre conosceremo il numero di tesserati tra atleti e staff tecnico e sarà soprattutto dedicato ampio spazio alle considerazioni del presidente. È il punto di riferimento al quale tutti devono rendere conto ma allo stesso tempo una persona in grado di farsi riconoscere e che possa rispecchiare l’identità della società. Deve conciliare gli impegni personali alle incombenze della stagione calcistica e non può sottrarsi dal sentenziare nei momenti delicati. È una figura centrale nell’associazione, con responsabilità che spaziano dalla rappresentanza legale alla gestione operativa e alla definizione della strategia. Chi sono i suoi più stretti collaboratori? Come vengono gestiti gli spazi per le attività agonistiche? Quanto conta l’affiliazione alle società professionistiche?

Lo scopriremo insieme nel viaggio lungo 75 chilometri da Peschiera Borromeo nel Sudmilanese a Caselle Landi nel basso Lodigiano, che ci accompagnerà per i prossimi tre mesi su queste colonne. Si parte, giovedì 15 maggio, con la Nuova Zorlesco.

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