CALCIO Giorgio e Nicolò, cugini al debutto del gol VIDEO

Tadi e Garati sono andati entrambi a segno domenica nella vittoria del Montanaso sull’Oratoriana

Affari di famiglia a Montanaso. Eh no, non parliamo del programma televisivo ambientato nel negozio dei pegni statunitense, ma dei protagonisti della recente vittoria dei biancoverdi ai danni dell’Oratoriana San Luigi nel campionato di Prima Categoria. Ad aprire e chiudere le marcature sono stati infatti i cugini Giorgio Tadi e Nicolò Garati: i due ventenni vivono a Lodi e condividono quasi ogni istante della loro vita, dentro e fuori dal terreno di gioco. «Siamo come fratelli, tant’è che qualche estate fa al grest ci premiarono per la sintonia che ci ha sempre legato», ricordano entrambi con amorevole soddisfazione. Il loro percorso calcistico si è intrecciato fino a ricongiungersi nell’estate scorsa: Garati infatti aveva lasciato il calcio durante il periodo della pandemia per dedicarsi al tennis, seguendo l’esempio del padre che è un apprezzato maestro, ma sentiva di essere in debito verso la società e il cugino Giorgio che lo attendevano in spogliatoio.

Le sfide giovanili tra Azzurra e Laudense, i tornei in oratorio fino alla cavalcata negli Allievi regionali del Montanaso, interrotta nel febbraio 2020: «Che bella coincidenza realizzare insieme la prima rete in campionato, sicuramente è merito della squadra ma è piacevole togliersi qualche soddisfazione personale ancor più se condivisa con mio cugino», commenta Nicolò. Entrambi di fede nerazzurra fino al midollo, non se le manderanno a dire riguardo la scelta del giocatore modello che ispira le loro prestazioni in campo. Garati non ha dubbi e sceglie la bandiera interista Esteban “Cuchu” Cambiasso, mentre Tadi ha una visione un po’ più ampia e sorprendente: «Il mio idolo calcistico è sempre stato Leo Messi, però per caratteristiche prendo spunto da Theo Hernandez», ammette sottovoce. Ironia della sorte, o forse nemmeno troppo, studiano entrambi scienze motorie ma questa volta in due facoltà diverse: Nicolò viaggia verso Pavia, suo cugino ha preferito Milano. Dopo un pomeriggio di studio corrono al centro sportivo di Montanaso per raccontarsi le proprie esperienze e divertirsi con il pallone tra i piedi: «Se un avversario interviene duro su Giorgio sono il primo a dare supporto per difenderlo», assicura Nicolò rispettando il codice della fratellanza.
Tadi dovrà saltare il prossimo incontro per squalifica, conseguenza di una somma di ammonizioni, ma è carico in vista del rientro: «Ho realizzato il primo gol anticipando gli avversari in area con determinazione e voglio togliermi altre soddisfazioni, ripagando la fiducia che lo staff tecnico ripone nei miei confronti».

CALCIO Montanaso-Oratoriana San Luigi 3-1, la sintesi. Video di Marco Spernicelli

È stato un tiro da sotto misura invece a far felice Garati, che ha chiuso i conti nel finale proiettando il Montanaso a ridosso delle prime posizioni del Girone H. La rincorsa alla promozione della truppa di Panzetti è ripartita nel segno di un sodalizio familiare che ha tutte le carte in regola per scrivere altre pagine di sport. 

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