CALCIO Dalle parate di Borges ai gol di Pezzi, la “top 11” di Promozione

La selezione dei migliori del girone di andata: 4 uomini del Codogno capolista, 3 del Casale, 2 della Paullese e 1 a testa di Settalese e San Biagio

Fra non molto si darà nuovamente fuoco alle polveri per incendiare le ostilità raggelate dalla lunga pausa invernale. Nell’ingannare l’attesa residua ci siamo dilettati in velleitarie astrazioni ed ecco che è venuta alla luce la selezione rappresentativa del Girone E di Promozione attinente la prima parte di stagione, che vede il Codogno in testa alla classifica con 30 punti in 15 partite (9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) davanti al Casale secondo a 27. Una formazione d’élite che raduna su un rettangolo di gioco per così dire “idealizzato” i migliori calciatori del nostro territorio al giro di boa del campionato. Per comporre l’all-star team del girone di andata è stato adottato un criterio gerarchico che - commisurato alla meritocrazia individuale - rendesse merito alla posizione di classifica di ciascuna compagine. Inevitabilmente la capolista Codogno detiene la maggioranza con 4 undicesimi dei seggi disponibili, il Casale appena dietro con 3 slot, Paullese (tranquilla a metà classifica a 21 punti) a quota 2 e infine Settalese (a quota 17 con la Barona condivide con i milanesi l’ultima postazione in zona play out) e San Biagio (terz’ultimo a 15) a spartirsi gli scranni rimanenti.

Partendo dalle retrovie di questo 4-3-3 piuttosto arrembante (età media 25 anni) troviamo fra i pali il numero 1 del Codogno Rivaldo Borges Monteiro (2003): l’acrobata di origini capoverdiane vanta il primato dei “clean sheet” con ben 7 porte inviolate e in 14 presenze ha subìto appena 9 reti, risultando il portiere meno battuto del girone in rapporto ai match disputati. Memorabili i suoi salvataggi prodigiosi nel “derby della Bassa” con il Casale. Davanti a lui la fidata guardia del corpo Paolo Scarcella (1994). Oltre a rappresentare uno dei solidi bastioni della cinta muraria codognese l’esperto centrale si è rivelato anche una preziosa arma offensiva: 3 gol all’attivo per lui. Al suo fianco troviamo la bandiera della Settalese Stefano Papa (1995), il difensore goleador del girone che dall’alto dei suoi 4 centri si configura inoltre come miglior marcatore dei giallorossi: un centrale efficace e pulito, solo due cartellini gialli finora. Sulla corsia mancina galoppa incontrastato con il favore del vento il leone dell’atlante Omar Ghidaoui (2003): il terzino marocchino del Casale (ispirato dal connazionale Achraf Hakimi) presidia a tutto campo il canale laterale con la disarmante dimestichezza che lo ha contraddistinto finora. Sul lato opposto del campo ara invece il terreno la mietitrebbia giallonera Francesco Robbiati (2001): l’esterno della Paullese ama staccarsi dalla retroguardia e seminare il panico da attaccante aggiunto, una predilezione offensiva che gli è valsa 3 gol in 12 presenze. Nella zona nevralgica del campo spicca l’astuzia felina del “puma” Samuele Dragoni (1990), anima del Codogno e cuore pulsante di questa corazzata. Il capitano dei lupi azzurri per la cronaca ha anche siglato 2 gol e confezionato 2 assist. Alla destra del leader troviamo il talentuoso albanese Vittorio Mehmetaj (2001): mezzala virtuosa e dotata di ottima tecnica (2 reti e 5 assist), l’illirico ex Sassuolo è una pedina imprescindibile nello scacchiere di mister Tassi. Cementa la linea mediana il “giovane veterano” Filippo Pezzi (2003), assistman dei biancorossi nonché padrone indiscusso dei calci piazzati: il centurione di Guaitamacchi vanta addirittura 10 passaggi chiave in stagione. Per quel che concerne infine il reparto avanzato si balla a ritmo di “Samba” con il Faustino Asprilla bassaiolo Guy Quassy (1995): l’attaccante ivoriano del San Biagio per via del suo carattere fumantino ha saltato qualche match ma in 12 gare ha segnato 4 reti. In tre delle quattro vittorie ottenute finora dagli uomini di Morzenti c’è il suo zampino: inutile dire che il gol nella stracittadina di Codogno è già scolpito nella storia. Il suo omologo speculare non può che essere Lorenzo Campani (2001) della Paullese che quantomeno in questa “fanta-formazione” si riappropria di un ruolo a lui più congeniale. Non che agire da prima punta gli abbia fatto male: 8 i sigilli del calciatore in campionato. Il record di 12 della stagione 2021/2022 verrà scardinato? Di questo passo è alquanto probabile. A completare il tridente delle meraviglie la punta di diamante Lorenzo Pezzi (1997): il sovrano della torre Pusterla è il vice capocannoniere del girone con 11 marcature in 14 gare disputate. Per non parlare del rendimento stratosferico in Coppa Italia (sempre a segno dai sedicesimi ai quarti) con cui il Casale ha raggiunto una semifinale storica. Nell’anno solare 2023 il temuto centravanti ha totalizzato 22 gol in 26 partite: a lui dunque il compito di guidare l’offensiva di questa squadra da sogno.

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