Calcio, cresce la febbre per Sant’Angelo-Sangiuliano

Gli ex di turno Panigada e Zingari giocano in anticipo per “il Cittadino” il derby di domenica, sfida che nessuno può permettersi di fallire

Non è nemmeno la vigilia, eppure nell’aria si annusa già la tensione dei grandi appuntamenti. Perché se non è una finale poco ci manca. Domenica al “Chiesa” si affronteranno Sant’Angelo e Sangiuliano per la quinta giornata di Eccellenza, una sfida chiave per entrambe. Rossoneri e gialloverdi sono appaiati in classifica a quota 6 (i primi con una partita in meno, avendo già riposato): chi vince continuerà a coltivare sogni di promozione, chi perde dovrà fare i “salti mortali” per sperare ancora (eufemismo) nella Serie D. La giocano per “il Cittadino” di due ex di turno, entrambi attaccanti, Stefano Panigada e Andrea Zingari.

«Vogliamo vincere e se riuscirò a segnare è evidente che esulterò per rispetto nei confronti dei compagni e dei miei tifosi», mette le cose in chiaro Panigada.
«Sant’Angelo è una piazza cui mi legano grandi ricordi, ma ovviamente ora devo pensare solo al Sangiuliano e non abbiamo altro risultato che la vittoria, i bonus ce li siamo giocati tutti», contrattacca Zingari.

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