Calcio, Boniperti lasciò il segno anche a Lodi

Non giocò alla “Dossenina” nella Juve nel 1958 ma affrontò il Fanfulla con la Nazionale nel 1949 e in città tornò nel 2003 ospite del Panathlon

Messaggi di cordoglio da tutto il mondo del calcio (e non solo) per la morte di Giampiero Boniperti, ex calciatore e dirigente della Juventus (ne fu a lungo presidente) che lasciò il segno anche a Lodi. Da giocatore non scese in campo nell’amichevole del 1958 tra Fanfulla e Juventus alla “Dossenina”, ma contro i bianconeri lodigiani aveva giocato qualche anno prima, nel 1949, in un test della Nazionale italiana a “San Siro” in vista di un match con l’Inghilterra a Londra. Nell’occasione a marcarlo fu Mario “Tono” Castellazzi, allora 24enne: «Era un grande calciatore - racconta il 95enne ex fanfullino - ma giocava un po’ “alla piemontese”, come si diceva all’epoca». Boniperti tornò poi in città nel 2003, protagonista di un incontro promosso dal Panathlon di Lodi con grandi ospiti, tra i quali l’ex arbitro Paolo Casarin e “Pantera” Danova.

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