CALCIO Bakker e quei trascorsi lodigiani

Il nuovo acquisto dell’Atalanta nel 2014 giocò il torneo della Solidarietà alla “Dossenina”

Dalla “Dossenina” ai campi di Serie A. La storia di Mitchel Bakker, nuovo terzino sinistro dell’Atalanta, passa anche da Lodi, dove il calciatore olandese, nel 2014, ebbe modo di disputare il torneo della Solidarietà Unicef, vestendo la maglia dell’Ajax. Classe 2000, Bakker ha giocato anche per Psg e Bayer Leverkusen, da dove arriva a titolo definitivo per 10 milioni di euro. «Ricordo bene le gesta di Bakker, che in quel torneo disputò sette partite e stregò tutti gli addetti ai lavori - rivela Marco Zibardi, allora fra le fila dell’organizzazione del torneo, oggi osservatore all’Atalanta -. Si notava già da subito il passo differente e la grande potenza fisica, molto utili al ragazzo anche in zona gol».

Assieme agli allora compagni di squadra Sergino Dest e Sven Botman, anche loro fra le fila dei lancieri ma ora rispettivamente in forza a Milan e Newcastle, sul campo della Dossenina Bakker fece vedere i sorci verdi agli avversari, costretti ad arginare la potenza fisica di un giocatore che fa della fascia sinistra il suo personale terreno di caccia.

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