Calcio, anche in Serie D nomi sulle maglie e numeri fissi

Pascali potrebbe optare per il 29 nel Fanfulla, intanto tengono banco i “divorzi” in casa Sancolombano, Sant’Angelo e Accademia Sandonatese

E se Manuel Pascali tornasse a vestire il 29? Come al Kilmarnock, con cui vinse la Coppa di Lega scozzese nel 2012, e poi al Cittadella e al Cosenza? È lo scenario che potrebbe aprirsi in casa Fanfulla, qualora la società sfruttasse la possibilità di adottare la numerazione fissa (c’era già nell’ultimo campionato) con tanto di nome dei giocatori stampato sulla maglia (questa la novità) anche nel campionato di Serie D. Difficile che Brognoli si privi del numero 8 o Laribi del 4...
Intanto il Sant’Angelo rinuncia ufficialmente al portiere titolare dell’ultima stagione, Alessandro Frigione, sacrificato sull’altare della scelta di schierare un under tra i pali: caccia aperta al nuovo estremo difensore rossonero dunque.
E mentre in casa Sancolombano continua a tenere banco la separazione dal tecnico Guaitamacchi con un messaggio sul telefonino, l’Accademia Sandonatese registra le dimissioni di Mario Zanotta, figlio del patron Piero, dalla carica di presidente vicario.

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