CALCIO Abodi: «Spero che Acerbi sia in pace con la sua coscienza»

«Mi auguro che chi ha giudicato abbia avuto tutte le informazioni utili per farlo e che Acerbi sia in pace con la sua coscienza». Il ministro per lo Sport Andrea Abodi non usa giri di parole nel commentare l’assoluzione del difensore dresanese dell’Inter, al centro di un vespaio di polemiche dopo il presunto insulto razzista rivolto a Juan Jesus. «La sentenza è il frutto delle valutazioni di ciò che è stato riportato, ma in altre sentenze il dispositivo tecnico non ha avuto bisogno della prova certa per condannare. La reazione del Napoli? Comprendo l’amarezza del club, ma bisogna fare uno sforzo nonostante questo per rimanere tutti insieme per contrastare un fenomeno come quello del razzismo».
Sul tema è intervenuto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa del consiglio federale: «C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Esistono principi che devono essere rispettati altrimenti corriamo il rischio di far saltare tutto il sistema. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò». Il numero uno della Federcalcio poi ha aggiunto: «Sempre senza entrare nel merito della decisione dal punto di vista giuridico, sono vicino umanamente a Juan Jesus, ribadendo l’impegno della Figc da sempre e concretamente in campo nella battaglia contro il razzismo».