
CALCIO A 7 Seconda vittoria per le Zebras dei Campolunghi in Kings League
La squadra dei melegnanesi (Luca presidente e Roberto allenatore) si impone in rimonta sui Punchers nella terza giornata del torneo
Seconda vittoria consecutiva per le Zebras dei melegnanesi Luca e Roberto Campolunghi che battono 8-4 i Punchers e volano a quota sei in classifica. Nella terza giornata di Kings League che si è giocata oggi (lunedì 24 febbraio) alla “Fonzies Arena” di Milano, la prima partita in programma e in diretta su Sky Sport era proprio quella della squadra legata alla Juventus - che per l’occasione ha anche mandato una formazione della propria academy a sostenere la squadra dei Campolunghi - e i Punchers che schieravano l’ex difensore di Amburgo, Sampdoria e Verona Jacopo Sala, probabilmente il migliore in campo dei suoi. Partita subito in salita per le Zebras che incassano la rete in apertura nell’uno contro uno di Colombo. Un minuto dopo il raddoppio dei Punchers firmato dal portiere Fumagalli, che sembrava aver messo alle corde le Zebras che però all’11’ accorciano le distanze con Berra e tornano subito in partita. Al 18’ arriva tuttavia il calcio di rigore trasformato da Mihaylov, cui risponde poco dopo ancora Berra che manda al riposo i bianconeri (per l’occasione in divisa rossa) sotto di una rete. Nella ripresa cambia tutto con Serra che firma il pareggio e poi un minuto dopo Campolunghi con il “cucchiaio” esalta il pubblico presente trasformando il rigore presidenziale che invece dalla parte opposta Gnabri (uno dei presidenti dei Punchres) fallisce. Nel finale si scatena ancora Berra che firma la doppietta e poi Tarasco segna il gol doppio che vale l’8-4 finale.

Grande la soddisfazione del tecnico Roberto Campolunghi e del suo collaboratore Nicolas Cariglia: «Siamo partiti in svantaggio perché all’inizio con i giochini facciamo ancora un po’ fatica – spiega Campolunghi – ma poi i ragazzi hanno reagito alla grande e penso che la vittoria sia ampiamente meritata». «La cosa bella è che nonostante andiamo quasi sempre sotto – gli fa eco Cariglia – alla fine non subiamo il contraccolpo psicologico e riusciamo a giocare e reagire, oltre al fatto che oggi abbiamo schierato tutti i ragazzi a disposizione, questo perché siamo veramente un gran bel gruppo».
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