Battuta la Lazio, la Juve ipoteca lo scudetto

Doppietta di Cristiano Ronaldo che la sblocca su un rigore chiamato dal Var. Accorcia Immobile per la classifica cannonieri

Match point. O quasi. La Juventus, trascinata dalla doppietta di Cristiano Ronaldo, supera 2-1 la Lazio nel “big match” dello “Stadium” e mette una gigantesca ipoteca sul nono scudetto consecutivo. I bianconeri staccano di 8 punti l’Inter a 4 giornate dal termine del campionato: il titolo potrebbe arrivare già in settimana, nel caso di risultato positivo dei bianconeri a Udine (giovedì) e di passo falso dei nerazzurri contro la Fiorentina (mercoledì). Sprofonda invece la Lazio di Francesco Acerbi, quarta in classifica a -11 dalla vetta.

In avvio Sarri sceglie Douglas Costa al posto dello squalificato Bernardeschi per completare il tridente offensivo con Dybala e CR7; a centrocampo Ramsey viene preferito a Pjanic. Il primo tempo è combattuto ed equilibrato. La Juventus sfiora il vantaggio al 12’ con un colpo di testa di Alex Sandro su torre di De Lihgt: palla che colpisce il palo e termina sul fondo. La Lazio, in campo senza tanti infortunati ma con il Acerbi regolarmente al centro della difesa, risponde con un tiro di Cataldi che sibila il legno e poi con una conclusione dalla distanza di Immobile che pareggia il numero dei pali. Il match si sblocca al 6’ della ripresa: Bastos respinge con un braccio la punizione di Ronaldo, l’arbitro prima va al Var per verificare la posizione del difensore e poi concede rigore che il solito CR7 trasforma. Una manciata di minuti dopo il portoghese serve il bis con un tocco facile facile dopo una grande azione di Dybala in contropiede. La premiata ditta juventina confeziona anche la palla gol del tris: cross della “Joya” e incornata di Ronaldo che si stampa contro la traversa. La Lazio si scuote nel finale e 8’ dal termine accorcia le distanze grazie a un rigore concesso per un ingenuo fallo di Bonucci su Immobile che dal dischetto batte Szczesny raggiungendo Ronaldo a quota 30 in cima alla classifica dei mercatori. Nel finale i biancocelesti premono ma Szczesny salva tutto sul tentativo di Milinkovic-Savic.

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