BASKET Santa Lucia porta alla Robur et Fides la vittoria “on the road”, domenica tocca all’Assigeco

Notte di Santa Lucia esaltante per la Robur et Fides, determinata e risoluta nel graffiare forte sul parquet della storica palestra di via Rossetti a Milano, “tana” del Leone XIII, per firmare il ritorno al successo “on the road” (70-85) che vale il ritorno sul primo gradino della classifica nel penultimo turno del girone di andata.

Un risultato, quello della squadra di Giovanni Sabbia, prodotto dal grande spirito di gruppo di una squadra capace di incidere in modo fantastico nell’ultimo quarto della serata (8-28 il parziale) spezzando con tenacia e talento l’equilibrio del primo tempo, caratterizzato da un quarto efficace a testa, e il blackout del terzo quarto con i milanesi volati al massimo vantaggio (62-50 al 7’). Limato leggermente il divario in prossimità della terza sirena e sistemate definitivamente le rotazioni del quintetto, la Robur et Fides mette il naso avanti a 5’ dalla fine (68-69) per piazzare un parziale incredibile (2-16) che fa perdere lucidità ai padroni di casa, tra tecnici ed espulsioni, e permette una conclusione in netto crescendo.

Domani, 14 dicembre, sempre “on the road”, è il turno dell’Assigeco che si prepara a giocarsi una buona serie di utili riferimenti per il finale della prima parte di regular season sul parquet della “Prealpi Sanbiagio Arena” di Conegliano, casa della Rucker San Vendemiano ora allenata dal coach Federico campanella (palla a due alle 18) sedicesima giornata del girone di andata. Un banco di prova di rilievo per i rossoblu di Simone Lottici perché la squadra trevigiana, gestita dall’amato ex Alberto Chiumenti in qualità di direttore sportivo, è in striscia vincente da cinque gare.«È un appuntamento molto impegnativo molto difficile: sarà fondamentale avere fin dall’inizio un’ottima mentalità e tanta energia da mettere in gioco – avverte il coach rossoblu -. Affrontiamo avversari di di prima fascia che da quando hanno cambiato allenatore non hanno ancora perso».