Basket, ora serve un’Assigeco di razza

Respirare l’aria di casa può essere d’aiuto per superare un momento difficile, quando il campionato non segue il copione atteso e il futuro sembra avere i colori dell’arcobaleno mischiati. Approcciare un appuntamento difficile fra le familiari quattro pareti del «Campus» per l’Assigeco potrebbe essere un incentivo in più per bloccare la striscia negativa di quattro gare, zavorra inattesa e fastidiosa di questa parte della regular season. È allettante quanto pericolosa la sfida che il calendario propone per il terzo turno infrasettimanale della stagione, il primo casalingo per il gruppo diretto da Andrea Zanchi, arrivato una settimana fa a prendere il posto di «Cece» Riva. Sballottata fra il desiderio di vincere e il timore dell’avversario, l’Assigeco si prepara questa sera (palla a due alle 21) ad affrontare la Co.Mark Treviglio, nel tradizionale confronto trasformato ormai una sorta di «derby». Le luci della 222ª Fiera di Codogno sono la migliore cornice possibile a una partita «sentita» da tanti appassionati di ambo le sponde, in difficoltà solo dal punto di vista logistico per arrivare al «Campus» (situato proprio nel centro nevralgico della manifestazione). La concomitanza con la storica rassegna zootecnica ha consigliato la dirigenza lodigiana di chiedere il leggero posticipo dell’orario rispetto all’abituale inizio delle gare infrasettimanali. L’Assigeco vuole ripartire dallo spirito messo sul parquet a Lucca: «La mentalità «battagliera» è fondamentale, soprattutto quando incontri una squadra forte, affiatata e che gioca bene come Treviglio in una gara di alto livello - sottolinea Andrea Zanchi, il nuovo coach rossoblu -. La classifica spiega parecchio della forza degli avversari, ma al di là di quello che dicono i numeri noi dobbiamo proseguire nel nostro percorso facendo un passo in più rispetto a sabato scorso». La squadra allenata per il secondo anno di fila da Adriano Vertemati ha perso le ultime due gare contro le concorrenti Matera e Torino, ora appaiate al comando della graduatoria a +2 sui bergamaschi, dopo aver messo in fila sette vittorie consecutive. «Treviglio ha un giocatore come Reati, l’anno scorso in A1, senza uguali nel suo ruolo oltre a due elementi come Ferrarese e Perego, fra i migliori della categoria, circondati da diversi giovani di valore dove spiccano Cazzolato e Malagoli - la disamina del 48enne tecnico veneziano è precisa -. Dobbiamo giocare con molta determinazione, anche perché siamo in casa nostra. Non è un momento facile, non c’è molto tempo per lavorare visto che in questo periodo si gioca parecchio: vogliamo cominciare a trarre frutto da quello che stiamo facendo in allenamento». I due punti di sutura allo zigomo rimediati a Lucca non impediscono a Ricci di essere presente: l’Assigeco sembra guardare al mercato ma al momento conta sulla forza di Chiumenti, Prandin, Venuto e Bellina sotto la regìa di Marino, nelle ultime due stagioni in forza proprio a Treviglio. Vuoi vedere che la «legge dell’ex» può essere d’aiuto ai rossoblu? «L’approccio è importante, così come quegli accorgimenti tattici che dovremo fare vista la forza dell’avversario - spiega Zanchi -. Non possiamo certo cambiare radicalmente da una gara all’altra le regole difensive e d’attacco: puntiamo sulle nostre caratteristiche cercando di mettere ancora più qualità nel gioco».

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