BASKET L’Assigeco sceglie Simone Lottici per ripartire sul sicuro

Simone Lottici è il nuovo coach rossoblu. Poche ore di riflessione e di ricerca negli uffici del “Campus” di Codogno sono state sufficienti alla dirigenza dell’Assigeco per vagliare le varie opzioni a disposizioni e scegliere il nuovo capo allenatore, il tecnico chiamato a sostituire “Beto” Manzo, sollevato ieri (martedì 4 novembre) dalla guida tecnica delle società. Per il coach cremonese, originario di Torre de’ Picenardi, che ha festeggiato il 66esimo compleanno sabato 1 novembre, inizia da oggi (mercoledì 5 novembre) la terza avventura come allenatore dell’Assigeco. Arrivato al “Campus” nella stagione 2008/09 per guidare il club rossoblu nell’allora Serie A Dilettanti (la terza lega italiana) con approdo alla finale play off, Simone Lottici rimane anche l’anno successivo per lo storico sbarco (ammissione d’ufficio) in LegaDue, giocata al “PalaCastellotti” di Lodi, conquistando la salvezza. Il secondo passaggio sulla panca Assigeco, tornata al “Campus” è nella stagione 2011/12, nel campionato denominato Divisione Nazionale A, guidando la squadra, nella quale esordiva un giovanissimo Pippo Ricci, al primo turno play off contro la Trento di Dada Pascolo e Luca Conte.
La decisione di mettere Simone Lottici alla guida della prima squadra che sta preparando la trasferta di domenica a Fidenza, dove il neo coach rossoblu ha allenato dal 2005 al 2008, è stata presa all’unanimità dall’Assigeco. «Simone è un grande uomo di sport, con una profonda esperienza alle spalle – sottolinea il diesse rossoblu Alessandro Pagani -. Siamo convinti che sia la persona giusta per noi in questo momento delicato, dopo un esonero, per subentrare in una squadra che ha già una forte coesione e gerarchie ben definite. Non eravamo alla ricerca di un allenatore che rivoluzionasse il nostro modo di intendere la pallacanestro, ma di qualcuno che potesse dare un’impronta chiara al gioco e sistemare alcuni aspetti che nelle ultime settimane non stavano funzionando come speravamo. Abbiamo bisogno di serenità, idee chiare e passione: qualità che Simone saprà trasmettere pienamente alla nostra causa. Gli auguriamo il meglio per questa nuova avventura, che inizierà subito lavorando insieme allo staff per preparare la trasferta di Fidenza: è la figura giusta per noi».

L’articolo completo sul “Cittadino” di giovedì 6 novembre