BASKET Gallinari sfoglia la margherita tra Portorico e Nba Europe

PROSPETTIVE Il campione lodigiano fa un bilancio del suo capitolo azzurro e ragiona sul suo futuro in un’intervista al Corriere della Sera

Il Gallo non ha ancora cantato ma il mattino di una nuova storia di basket sta per sorgere. Danilo Gallinari, a un mese dalla fine della sua lunga avventura con la Nazionale fatta di 1.129 punti in 83 gare, affida alle colonne del Corriere della Sera il bilancio azzurro e i ragionamenti sul futuro prossimo. Un domani professionale che dovrà tenere in considerazione anche la famiglia realizzata con la moglie Eleonora Boi, e sempre più numerosa visto l’arrivo a novembre del terzo figlio. L’ultima gara contro la Slovenia di Doncic che ha sancito l’eliminazione dell’Italia dall’Europeo agli ottavi lascia ancora qualche rimpianto: «Avevamo un piano che banalmente non ha funzionato. L’abbiamo cambiato in corsa e le cose sono migliorate. Però con il senno del poi sono bravi tutti...». Gli “zero titoli” in maglia azzurra pesano: «Il podio all’Europeo 2015 a Lille era possibile, ma quante estati siamo riusciti a giocare insieme io, Bargnani e Belinelli? A me risulta due... Non si crea un gruppo vincente senza la continuità». Ora è il momento di capire quale partita giocare. «Come giocatore è difficile che torni nell’Nba, potrei riconsiderare Portorico. Fare il manager? Sto valutando alcune possibilità». La vecchia Europa saprà sedurlo? «Come giocatore no però potrebbe tornare in gioco grazie alla nascita di Nba Europe...». Nonostante il profilo Instagram si colori delle sue foto con le numerose maglie delle franchigie Nba indossate, anche il nuovo sole del Gallo sorgerà ad est?!

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