BASKET Assigeco beffata nel finale a Udine

I rossoblu dominano per tre quarti, ma nell’ultimo vengono superati e battuti 90-80

Fine settimana “on the road” tra grandi emozioni e qualche rammarico per il basket lodigiano e sudmilanese. Alla stupenda vittoria della Robur et Fides sul parquet di Soresina (80-90) nella penultima di ritorno del campionato di C Silver si contrappongono la sconfitta “on the road” a Udine dell’Assigeco (90-80) nella prima giornata della seconda fase di A2 e lo scivolone del Kor a Segrate (81-68) nell’undicesimo turno di ritorno del campionato di serie D.

Non basta alla squadra di Stefano Salieri (Cesana 26, Miaschi 19) la bella prestazione allungata a tre quarti di gara per annullare il tabu del “PalaCarnera”. L’Assigeco, con McGusty in gioco solo per 9’, approccia bene la sfida (7-17 al 5’) annulla il primo rientro friulano nel secondo quarto (37-36 al 7’) con una fenomenale progressione tutta personalità, talento, grande difesa e buona circolazione di palla esaltata dl trittico di triple, (Querci, Miaschi e Cesana) che firmano il massimo vantaggio: 48-63 a 3’ dalla terza sirena. Nel momento migliore l’Assigeco smarrisce però il filo del copione sotto il peso di qualche ingenuità di troppo che agevola il risveglio friulano e della fatica generata dalle rotazioni obbligate. Monaldi (15) Briscoe (25) e Cusin (11) ispirano il parziale di 20-5 nei 5’ a cavallo della terza sirena per lanciare la rimonta di Udine (83-73 l 6’) nell’ultimo quarto di gara.

La Robur et Fides (Gherardini 23, Paulinus 17) allunga alla settima giornata la striscia vincente sbancando il parquet di Soresina, prima della classe, con un’ottima prova d’insieme, intensità in difesa e buona gestione in attacco, nel confronto gestito sempre in vantaggio. Ottimo l’inizio dei lodigiani (14-27 al 9’) che mettono con decisione la basi del successo nel terzo quarto (50-67 ll’8) arrivando al massimo vantaggio (60-80) al 4’ dell’ultimo spicchio di partita. Soresina alza l’intensità limando il divario (7-83 a 1,18” dalla sirena) senza però scalfire la sicurezza della Robur et Fides.

Il Kpr non riesce a invertire il trend negativo lontano da casa (nove sconfitte) iniziando subito di rincorsa la sfida a Segrate: 30-15 alla prima sirena. Non basta il rientro di Bertoni (19 punti) a far cambiare l’inerzia alla contesa gestita bene dai padroni di casa che contengono la reazione sangiulianese nel secondo quarto (44-34) per allungare nel terzo periodo (64-47) e gestire senza patemi la parte conclusiva della gara.

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