Baseball: a Milano è una maratona e il Codogno inizia con un pareggio

La Serie B si è aperta con un big match che non ha tradito le attese: gli azzurri perdono gara-1 al tie break e vincono la seconda partita dopo 3 ore e 45 minuti

Il derby lombardo tra Milano ’46 e Codogno infiamma subito il campionato. Sul mitico diamante “JF Kennedy” di Milano si sono confrontate a viso aperto due pretendenti alla promozione in Serie A. Un doppio confronto senza pronostici che alla fine di una lunghissima giornata ha registrato una vittoria per parte: gara-1 se l’è aggiudicata il Milano ’46 per 6-5 al tie break della prima ripresa supplementare, gara-2 la vince il Codogno per 11-8 dopo 3 ore e 45 minuti di gioco. Nella gara di apertura ottima prova del lanciatore partente codognese Francesco Gabbari che ha tenuto sotto controllo l’attacco di casa per quasi 6 riprese, poi rilevato da Severino, anche lui dominante con 7 eliminazioni al piatto in 3.2 riprese lanciate. A inizio gara Severino ha legnato un gran triplo che ha favorito il vantaggio codognese. A metà gara una svista arbitrale ha consentito al Milano di rientrare in partita e di vincerla al tie-break della decima ripresa, pur battendo nettamente di meno rispetto ai bassaioli. Nel pomeriggio il Codogno ha scaricato tutta la sua rabbia agonistica andando a mettere sotto il temibile Garavito, lanciatore venezuelano con passaporto spagnolo. Ottima prova sul monte di lancio biancazzurro per Uttini, con 6 battitori eliminati al piatto di casa base in altrettante riprese. Il Codogno ha costruito la sua vittoria con 4 punti nella terza ripresa e 5 nel sesto attacco.

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