Baseball, il Codogno accoglie Boada

L’ultimo “crack” del Codogno baseball si chiama Julio Cesar Boada, venezuelano residente in Italia, classe 1981. L’anagrafe non deve ingannare perché il fisico è perfettamente integro e può fare invidia ad un giocatore venticinquenne. Il Codogno aveva avuto modo di testare Boada in una amichevole di precampionato giocata allo Stuard di Parma contro la Crocetta che milita nel campionato di A1. In quella seppur fugace apparizione Boada mise a segno un fuoricampo ed una lunga battuta con il muro di cinta alle spalle degli esterni. Il suo tesseramento è purtroppo andato per le lunghe perché c’erano da risolvere dei dettagli burocratici per la residenza. Ora che tutto è stato risolto, Boada è pronto per esordire nella gara pomeridiana di domenica nella trasferta di Parma contro i locali dello Junior. Con ogni probabilità il forte battitore venezuelano verrà schierato come quarto uomo nell’ordine di battuta, ricoprendo il ruolo di battitore designato. All’occorrenza, nel corso della stagione Boada potrà anche giocare qualche ripresa come ricevitore, dando così il cambio a Penaloza e capitan Corio.