Barcellona-Reus, riecco il derby infinito

Cairo attacca: «Non pensiamo ad altro che a raggiungere la finale»

lodi Una sfida infinita. Se nel calcio Barcellona e Real Madrid danno vita al "Clasico", nell'hockey i "blancos" possono essere tranquillamente sostituiti dal Reus Deportivo. Le strade delle due formazioni catalane in questi ultimi anni si sono intrecciate più e più volte, con il logico risultato di un derby dall'altissimo contenuto tecnico e tattico. E sarà così anche oggi, quando alle ore 18 Barcellona e Reus si sfideranno al “PalaCastellotti” per decidere chi delle due potrà provare a conquistare la coppa dorata nella finale di domani pomeriggio. Solo quest'anno sono già tre i precedenti fra le due formazioni, due dei quali decisivi per la conquista di un trofeo. A ottobre la Supercoppa di Spagna che si gioca fra il vincitore della Liga (Reus) e il vincitore della Coppa del Re (Barcellona): il risultato ha messo subito in luce la nuova vena della squadra guidata da Gabriel Cairo, che ha nettamente sconfitto i rossoneri in gara unica con un eloquente 5-1. Le due squadre poi si sono ritrovate nei quarti di finale della Coppa del Re e stavolta la sfida è stata molto più combattuta, ma l'8-7 finale ha premiato ancora Borregan e compagni. L'ultimo precedente di questa annata risale all'andata di campionato il 7 gennaio e anche questa volta 3-1 per il Barcellona, mentre il ritorno si giocherà tra una settimana, sabato 2 giugno, come primo match della Liga dopo il rientro delle formazioni dalla "final eight" di Lodi.

«Sono sicuro che questa semifinale sarà una partita molto difficile - spiega il tecnico blaugrana Cairo -. Per noi si rinnova una sfida infinita con il Reus: siamo ormai abituati a giocare partite di un certo livello contro di loro. I nostri nomi si intrecciano spesso e sono sicuro che in una semifinale di Eurolega le energie raddoppieranno da parte di tutti». Il Barcellona ha passato il primo turno senza eccessive difficoltà, incontrando la buona resistenza dell'Oliveirense nei primi minuti per poi chiudere il match con un rotondo 6-2 con l'aiuto delle sue stelle: «Le partite di questa competizione non sono mai facili - analizza Cairo -. Abbiamo giocato bene gestendo la pista in un certo modo. Mi sono fermato anche a vedere la gara dell'Amatori contro il Reus: credo che i lodigiani abbiano fatto un ottimo primo tempo, ma quel gol a 30 secondi dalla fine forse ha rovinato un po' i piani, perché poi la squadra è stata impaziente di sistemare il risultato e a quel punto il Reus con la sua grande esperienza non ha perdonato». I blaugrana ieri sera non hanno assistito alle partite preferendo guardare alla tv la Coppa del Re di calcio fra i colleghi del Barcellona e l'Athletic Bilbao. Insomma, giornata di relax e riposo mentale per la squadra, che ha potuto trascorrere la giornata in libertà: «Era giusto che sgombrassero un po' la mente - conclude Cairo -, perché da domani mattina (stamattina per chi legge, ndr) non penseremo ad altro che a raggiungere la finale».

Aldo Negri

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