«Bano, è come una finale»

Maurizio Tassi dà la carica ai collinari

«Preparerò la sfida contro l'Inveruno come fosse la finale». È contenuto in poche parole il Tassi-pensiero alla vigilia del match contro l'Inveruno, valevole per i quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza. Un match complicato: si giocherà in gara unica in trasferta, di fronte a una vera e propria corazzata costruita in estate per dominare nel proprio campionato ed essere competitiva su ogni fronte. Fischio d'inizio alle ore 20.30 al comunale "Lazzaretto" di Inveruno, con il Sancolombano che concederà spazio a chi fino a questo momento ha trovato meno minuti in campionato: «La filosofia e la politica che adottiamo in Coppa Italia non cambiano certo perché siamo ai quarti di finale - attacca il tecnico collinare -: ci sono ragazzi che si sono conquistati questa partita. Alla domenica io devo fare delle scelte e i vari Luca Chiesa, Giacomo Bianchi, Dragos Ioance solo per citarne alcuni non sempre possono essere schierati; ma sono giocatori che tengo sempre in grandissima considerazione, così come il portiere Matteo Soffientini che è stato uno dei principali artefici di questo buon percorso in Coppa. Ci sarà un po' un mix, una squadra magari inedita, e proprio per questo preparerò la partita come se fosse una finale, affinché ognuno in campo sappia esattamente cosa fare». L'Inveruno è inserito nel Girone A di Eccellenza (quello dell'Atletico Cvs) e dopo un avvio fulminante ha rallentato un po' la corsa facendo scricchiolare la panchina di Gatti. Domenica scorsa però i gialloblu hanno ripreso a marciare alla grande travolgendo sotto quattro reti il Marnate Nizzolina, ribadendo peraltro la solidità di una squadra che ha il miglior attacco (20 reti in sette partite) e la terza miglior difesa del girone. «Mi viene anche difficile pensare alla loro probabile formazione, dato che hanno a disposizione una rosa di ampissima qualità e quantità - continua Tassi -. Hanno allestito una vera e propria corazzata, ma questo non ci deve impensierire o intimorire, perché abbiamo tutte le carte in regola per fare bene». I collinari vengono da una sconfitta e un pareggio in campionato: «Sia nel ko di Ciserano che nel match contro il Crema avremmo sicuramente meritato di più, addirittura domenica in casa contro i bianconeri abbiamo fatto la partita dal primo all'ultimo minuto. Forse anche l'assenza di Castellazzi (prima punta infortunatasi dopo una decina di minuti, nda) ci ha condizionato: non perché gli altri non siano altrettanto bravi, ma perché avevamo impostato un gioco adatto alle sue caratteristiche. Ha riportato la lesione a un gemello e dovrà stare fuori qualche tempo, speriamo poco. Anche se in questi anni abbiamo sempre saputo compensare alle defezioni prima di Loprieno e poi di Perna».

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