ATLETICA Kelly Doualla vince i 60 metri in 7”27: è record mondiale? VIDEO

Come Kelly nessuna mai. Il debutto agonistico 2024 di Kelly Ann Doualla Edimo, la velocista santangiolina campionessa italiana Cadette (Under 16) in carica di 80 metri e staffetta 4x100, è a dir poco fragoroso: in un meeting regionale indoor a Bergamo, sui 60 metri piani, corre in 7”34 in batteria e poi in 7”27 in finale. Freddi numeri che dicono di una prestazione di portata semplicemente enorme: è la miglior prestazione italiana Cadette indoor (demolito il 7”45 di Alessia Succo) ma è un crono più veloce pure dei record italiani delle due categorie successive, Allieve (7”38 di Alice Pagliarini) e Juniores (7”35 di Vincenza Calì).

Kelly, nata a Pavia il 20 novembre 2009 e da sempre residente a Sant’Angelo con la famiglia (di origini camerunensi), secondo alcune fonti statistiche avrebbe ottenuto il miglior tempo mai segnato nella storia dell’atletica mondiale prima di compiere 15 anni: non esistono attendibili record mondiali per età così “verdi”, ma quel che è certo è che ai campionati italiani Assoluti indoor di domenica, in finale, Doualla sarebbe arrivata seconda battuta solo dalla primatista italiana Zaynab Dosso. E che, dato ancor più eclatante, nella storia dell’atletica italiana (in senso assoluto e non solo a livello giovanile) meglio di 7”27 hanno corso solo la stessa Dosso (7”02), Marisa Masullo (7”19), Manuela Levorato (7”20), Audrey Alloh (7”24) e Anna Bongiorni (7”24). Tutto ciò... a 14 anni e mezzo. E allenandosi come una ragazza della sua età.

A raccontarlo al “Cittadino” è Walter Monti, che la guida a San Donato dallo scorso settembre: passata nel gruppo sandonatese di Athletic Elite, Kelly (portata a esempio dell’atletica italiana effervescente e multietnica addirittura dal presidente del Coni Giovanni Malagò ieri durante la presentazione degli Europei di Roma 2024) ora gareggia per il Cus Pro Patria Milano dopo essere stata scoperta da Claudia Bonfanti (ex atleta fanfullina) alle scuole elementari ed essere cresciuta con Eleana Urzì a Lodi e alla Fanfulla.

«Il 7”27? Sì, è un tempo che ci potevamo aspettare - spiega Monti -: in allenamento sfida i maschi con personali sotto i 7”30 e a volte li batte. Non mi aspettavo che potesse farlo alla prima gara, per di più al mattino: al di là delle doti fisiche che sono eccezionali, Kelly è una ragazza con una cattiveria agonistica incredibile per la sua età e più in generale per la semplicità che la caratterizza. Ho accettato di allenarla con la volontà di darle il tempo di crescere: si allena in un gruppo di 12-13 persone e fa tre allenamenti alla settimana, con una quarta seduta con il fisioterapista Marco Tabone per migliorare la mobilità articolare. In inverno abbiamo lavorato solo sull’azione di corsa, mettendo per qualche tempo in stand by il salto in lungo».

La categoria Cadette per regolamento non può competere con le fasce d’età più grandi né tantomeno nelle gare Assolute: per Doualla però già domenica, sempre a Bergamo, ci sarà già un’altra sfida (a se stessa e al cronometro) ai campionati regionali della fascia d’età sui 60 metri.