
ATLETICA Il cuore della Laus Half Marathon batte per Unicef e Fondazione Veronesi
CORSA E BENEFICENZA Parte del ricavato delle iscrizioni alla mezza maratona di Lodi in programma domenica 26 ottobre andrà anche ad associazioni del territorio
Agonismo e anche solidarietà a Lodi. Come da tradizione, la Laus Half Marathon destinerà alla beneficenza iniziative e parte del ricavato. Confermatissimo il legame con la sezione provinciale lodigiana dell’Unicef diretta dal presidente Gianpaolo Pedrazzini: un euro per ogni iscrizione alla mezza maratona di Lodi in programma domenica 26 ottobre (partenza alle ore 9.30 in piazza Castello, arrivo in piazza della Vittoria) verrà devoluto al fondo delle Nazioni unite che da quasi 80 anni propone iniziative a sostegno dei più giovani. La novità per la “Laus” è la beneficenza a favore della Fondazione Umberto Veronesi: ideata nel 2003 dal dottor Umberto Veronesi, la fondazione milanese ne ha poi preso il nome e raccolto l’eredità nell’ambito della ricerca contro i tumori. In particolare, nel mese di ottobre, il “mirino” è puntato sulla ricerca contro i tumori al seno: sarà questo l’obiettivo specifico per il quale il Gruppo podistico San Bernardo organizzatore della corsa destinerà alla Fondazione Veronesi una parte del ricavato delle due non competitive che saranno “corollario” della “Laus” (distanze 5,2 e 10,1 km). Non solo, come di consueto il Gp San Bernardo dopo la corsa deciderà di destinare una parte del ricavato anche ad altre associazioni: «Sarà una scelta collegiale che coinvolgerà a livello di destinatari alcuni enti no profit del Lodigiano», chiosa Furiosi.
L’articolo completo sul “Cittadino” di giovedì 16 ottobre
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