Assigeco in Gold

Da ieri pomeriggio all'Assigeco possono cominciare a immaginare il futuro un po’ più "Gold". Dall'analisi della documentazione arrivata in federazione entro la scadenza del termine concesso ai club affiliati di A2 Gold e Silver emerge la rinuncia definitiva di Montegranaro. La società marchigiana, gravata da un "onere" di salvataggio di un milione e 600 mila euro, non rinuncia solo alla possibilità di ripescaggio in Serie A, per sostituire la Mens Sana Siena dichiarata ufficialmente fallita, ma decide addirittura di ripartire da un campionato regionale.

Questo significa che i posti da coprire in Gold diventano due: nella lista delle società della Silver aventi diritto al ripescaggio l'Assigeco è posizionata solo dietro a Forlì, ma davanti a Imola e Matera. La decisione finale spetterà al consiglio federale del 18 luglio, ma i numeri non mentono e il posto per i rossoblu in Gold c’è.

Resta da definire solo la questione del palazzetto, che per ospitare partite del secondo campionato nazionale deve avere una capienza minima di 2000 posti, mentre il “Campus” è omologato per 1000. Curioni ha già in mano il progetto di ampliamento dell’impianto di Codogno, per il quale servirà un anno di lavori, ma per la prossima stagione servirà una deroga per giocare nell’attuale “Campus”. Il 18 luglio si saprà tutto.

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