Arresto cardiaco per Pagani, è grave

(Aggiornamento ore 18 e 30) Alessandro Pagani resta ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Manerbio dopo essere stato colpito da arresto cardiaco durante una partita amichevole contro la Leonessa Brescia. «La prontezza di chi ha capito da subito la gravità della situazione, il massaggio cardiaco effettuato in modo corretto, la presenza “miracolosa” di un defibrillatore gli hanno di fatto salvato la vita», scrive l’Assigeco sul proprio sito ufficiale.

«In questi attimi -si legge nella nota- il nostro Ale è ancora in prognosi riservata ed è volutamente tenuto sotto sedazione. I medici non si sbilanciano e l’unica cosa che trapela è che le sue condizioni sono stabili. Fino a quando Ale non verrà svegliato non sapremo le sue reali condizioni. Non ci resta che attendere senza dare peso a tutta quella ridda di voci che in queste ore stanno circolando in rete. Aspettiamo con fiducia perché sappiamo che Ale è un leone, uno che non molla mai. Aspettiamo stringendosi con immenso affetto ad Ale e alla sua famiglia in questo momento così difficile... la famiglia Assigeco prega per uno dei suoi figli».

IL MESSAGGIO DEL GALLO «Forza Alessandro, sei sempre stato un guerriero devi combattere anche adesso...non mollare!». È il messaggio di incoraggiamento di Danilo Gallinari ad Alessandro Pagani. Sul proprio profilo facebook, l’azzurro dei Denver Nuggets ha postato una foto con Pagani e con George Karl, ex coach della franchigia del Colorado e attuale tecnico dei Sacramento Kings.

(Ore 0 e 30) Dramma sabato sera a Manerbio durante la finale del 21° Trofeo Candusso-Grazioli di basket tra l’Assigeco Casalpusterlengo e la Leonessa Brescia. Verso la fine del primo quarto di gioco, Alessandro Pagani, 21 anni, di Codogno, ala della formazione lodigiana, si è accasciato al suolo, vittima di un arresto cardiaco. Subito soccorso con il defibrillatore, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Manerbio. Pagani è tornato quest’anno all’Assigeco dopo aver giocato le ultime due stagioni e mezza in Serie B con l’Urania Milano.

Il messaggio di Gallinari: «Forza Alessandro, sei sempre stato un guerriero, devi combattere»

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