Avanti Lodi! Col vento in poppa si viaggia verso la Versilia per provare a vincere anche la seconda battaglia. Avanti 1-0 nella serie, dopo la grande vittoria di mercoledì al “PalaCastellotti”, con un po’ di pressione spostata adesso sulle spalle dei campioni d’Italia del Forte e con il pieno di convinzione derivante dagli ultimi due grandi successi, in semifinale con i viareggini e in gara-1 di finale con i fortemarmini, ma anche dai due precedenti stagionali al “PalaForte” che parlano giallorosso: 4-5 lo scorso settembre con Supercoppa alzata al cielo della Versilia e 2-5 lo scorso febbraio in campionato.
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L’Amatori insomma sa come si fa e, dopo il 5-4 di tre giorni fa a Lodi, questa sera (fischio d’inizio ore 20.45, arbitri Galoppi e Carmazzi) vuole riprovarci per piazzare un allungo importante nella corsa al tricolore. E pazienza se Illuzzi e compagni potranno risentire di un po’ di fatica dopo i due impegni tiratissimi in meno di una settimana, affrontati peraltro entrambi con soli cinque titolari da poter ruotare (con il Viareggio mancava proprio il capitano squalificato, con il Forte c’era Ambrosio meno che a mezzo servizio), perché qui ci si gioca lo scudetto e più che la fatica dovranno contare motivazioni e voglia di vincere: «Ci stiamo giocando una finale, siamo contenti di avere questa opportunità e daremo sempre tutto quello che abbiamo per farla nostra - commenta deciso mister Nuno Resende -. A questo punto della stagione è normale avvertire la stanchezza, specie dopo le ultime due partite che abbiamo affrontato, ma dove non arriviamo con le gambe dobbiamo arrivarci con la testa, rimanendo sempre lucidi anche nei momenti di difficoltà per gestirli al meglio come fatto in gara-1. Col mio lavoro sulla parte tattica, quello dello staff medico sulla parte di recupero e dei ragazzi in pista siamo pronti per fare un’altra grande partita e giocarcela al meglio. Col massimo rispetto per il Forte che è una grandissima squadra, ma con la voglia di ripetere l’ottima prova di gara-1».
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Che differenze si aspetta dal match di mercoledì? Magari un Forte che, tra le mura amiche, partirà più deciso e aggressivo sin dalle battute iniziali? «Ogni partita ha una sua storia, l’importante è essere preparati a ogni situazione e riuscire a adottare le giuste contromisure - ribatte il tecnico portoghese -. Il Forte potrebbe alzarsi di più difensivamente per metterci maggiore pressione oppure aspettarci e sfruttare il contropiede, noi dovremo sapere cosa fare in entrambi i casi avendo sempre grande lucidità sia in fase di recupero sia in fase di impostazione e gestione della palla. Poi ancora una volta, come è sempre stato sin qui nei play off, conterà molto chi la sbloccherà per primo, perché quello cambierà le dinamiche tattiche dell’una o dell’altra squadra. In questi giorni abbiamo rivisto attentamente i video di gara-1 e rispetto a mercoledì cercheremo di sistemare quelle piccole imperfezioni che abbiamo avuto nel primo tempo».
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Capitolo Ambrosio. Dopo essere rimasto in panchina tutto il primo tempo, a causa del riacutizzarsi di un dolore al ginocchio, e aver giocato appena undici minuti nella ripresa di gara-1, quanto potrà essere a disposizione domani? «Mercoledì Federico ci ha dato una grande mano nei minuti in cui è sceso in pista. Non stava bene, si è scaldato tanto per provare a esserci e quando ha giocato ci ha dato una grossa mano gestendo palla e facendo bene quello che gli avevo chiesto con la squadra che cominciava a essere stanca - conclude Resende-. Per gara-2 vedremo: al momento mancano ancora tante ore alla partita, se saranno 10, 20, 40 o più minuti lo valuteremo all’ultimo, l’importante è che per i minuti che verrà chiamato in causa lui continui a dare il suo contributo come ha fatto finora». Via al secondo round.
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