Fumata giallorossa: Pino Marzella è il nuovo allenatore dell’Amatori. Come previsto ieri è arrivata la tanto attesa ufficializzazione di ciò che ormai si sapeva da giorni. È Marzella il successore di Aldo Belli. Il presidente Fulvio D’Attanasio, dopo giornate intense passate tra viaggi, incontri e colloqui, ha finalmente annunciato l’accordo con il tecnico pugliese, raggiunto nell’ultimo incontro tra i due tenutosi vicino a Bari. L’allenatore di Giovinazzo ha sottoscritto un contratto biennale con opzione per il terzo anno e non vede l’ora di cominciare la nuova avventura: «Dire che sono felice è poco, sono davvero entusiasta di tornare in panchina e di farlo con l’Amatori che, pochi lo sanno, fu anche la prima squadra a cercarmi più di trent’anni fa come giocatore. Già ai tempi ci videro giusto, spero che sia così anche stavolta - sono le prime parole del nuovo tecnico giallorosso -. Lodi è sempre stata la mia prima scelta e, nonostante avessi avuto altre due opzioni importanti, non ho mai avuto dubbi. Il fatto poi di avere lì a Lodi un mio grande amico non ha fatto altro che spingermi ulteriormente e mi sarà di grande aiuto. Arrivo nella piazza con il miglior pubblico d’Italia per allenare una delle migliori squadre del campionato, con alle spalle una società seria e molto organizzata, con un progetto ambizioso e vincente. Mi sono trovato subito in grande sintonia con il presidente D’Attanasio, che ho scoperto essere una persona di altissimo livello e che punta in alto. Per me Lodi e l’Amatori rappresentano una grande sfida che sono sicuro di vincere». Caricato come una molla, il nuovo timoniere giallorosso parla poi della squadra che andrà ad allenare: «Non avrei potuto scegliere squadra e giocatori migliori di quelli che troverò a Lodi - continua Marzella -. A tal proposito vanno fatti tantissimi complimenti ad Aldo Belli che ha costruito questo gruppo. L’unica cosa che avrei fatto sulla rosa dell’anno scorso è ciò che la società ha fatto prima del mio arrivo, inserendo cioè un grande campione come Antezza. Non cambierei questi giocatori con quelli di nessun’altra squadra e sono convinto che questo gruppo possa vincere già ora. Non vedo l’ora di conoscerli bene uno a uno e di lavorare con loro per costruire insieme qualcosa di spettacolare». Marzella non si sofferma troppo sui singoli, ad eccezione di Motaran per smentire la notizia, apparsa sulla stampa veneta, secondo la quale il difensore, cercato invano dal Bassano, non rientrerebbe nei suoi piani: «Motaran rientra eccome nei miei piani. È un mio giocatore, ha buona tecnica, grande fisico ed esplosività ed è la pedina ideale per il gioco che ho in mente - spiega -. Sarà fondamentale per noi e per questo sicuramente non si muoverà da Lodi, per me è intoccabile». Idee chiarissime anche sul gioco che vuole dare al suo Amatori: «La mia sarà una squadra veloce, organizzata e spettacolare. Ho tante cose in mente e non vedo l’ora di provarle con questi giocatori che sono ideali per il mio tipo di hockey. Tatticamente dovremo riazzerare un po’ quanto fatto fino ad oggi, non solo con Aldo ma anche prima, per inserire concetti di gioco differenti. Serviranno tempo e lavoro, ma sono sicuro che alla fine porterà a grandi risultati e divertirà la gente». Marzella lancia subito la sfida al suo grande amico e prossimo rivale per lo scudetto Massimo Mariotti: «Non sarò solo io a dover battere Massimo, ma anche lui dovrà battere me. Siamo i due allenatori che più di tutti sanno cambiare volto a una squadra, per carisma, capacità ed esperienza e per quanto appreso da tutte le diverse scuole hockeistiche: sarà una bella sfida tra noi». Marzella chiude poi con i suoi obiettivi da nuovo tecnico dell’Amatori: «Ho sempre puntato solo a vincere, l’ho fatto con un gruppo di ragazzi a Giovinazzo, figuriamoci con questa squadra - chiosa -. Io sono uno abituato a realizzare i suoi sogni, ho avuto la fortuna di farlo sempre nella mia vita. In questo momento ne ho uno grande legato a Lodi e all’Amatori e sono sicuro prima o poi di realizzare anche questo».
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