Amatori, mai così male da due anni: «Ma andremo in finale scudetto»

Un Amatori così in crisi di risultati, dopo l’ultimo ko di sabato a Molfetta, non si vedeva da oltre due anni. Un solo punto in quattro partite e il dolce sapore della vittoria che manca ormai da un mese (era il 5 marzo, 10-1 al Giovinazzo). Eccolo il ritratto non certo idilliaco dell’Amatori di questo inizio primavera, una squadra passata rapidamente da uno strepitoso primo posto in classifica e un’imbattibilità lunga tredici partite, a un “normale” terzo posto lontano 7 punti dalle prime due (Valdagno e Viareggio), con una difesa che resta la migliore ma che in quattro gare ha subìto ben 21 gol. Dopo la vittoria interna con il Giovinazzo la truppa guidata da Aldo Belli ha infilato tre sconfitte (Viareggio, Valdagno e sabato a Molfetta) e un pareggio (in casa con il Sarzana) denotando un chiaro calo sia mentale che fisico. Per ritrovare un Amatori così in difficoltà sotto il profilo dei risultati bisogna andare indietro di oltre due anni e più precisamente tra gennaio e febbraio del 2009 quando la formazione giallorossa, da poco passata dalle mani di Crudeli a quelle di Belli, conquistò un punto in casa col Novara prima di cadere in serie con Follonica, Viareggio e Bassano. Altri tempi, una squadra e uno spogliatoio assai diversi, così come la situazione di classifica (quell’Amatori stava lottando per non retrocedere, mentre oggi ci si prepara a giocare i play off da protagonisti), ma la curiosa analogia di risultati resta e il fatto che fossero addirittura 27 mesi che l’Amatori non viveva un momento così è già di per sé una notizia. «Penso che quella dei risultati sia l’unica similitudine che si possa fare tra le due situazioni - spiega il portiere dell’Amatori Alberto Losi -. Allora c’erano un sacco di problemi, la squadra faceva fatica da inizio anno, lottavamo per salvarci e lo spogliatoio era quello che era, mentre oggi per fortuna la situazione è nettamente migliore, la stagione è ancora più che positiva e c’è tutto un altro clima nello spogliatoio, quello che sono certo ci aiuterà a uscire da questo momento difficile». Un momento che Losi analizza così: «Ci sono tanti fattori che hanno portato a questa situazione, da un problema mentale a un leggero calo fisico, che però a mio avviso abbiamo già quasi superato, fino a degli episodi sfortunati, da quelli di gioco, tipo pali e traverse che un mese fa sarebbero stati gol, a quelli arbitrali che nelle ultime gare non ci hanno detto bene. Siamo tutti consapevoli della situazione, ne stiamo parlando tanto tra di noi, ma siamo convinti che se siamo così in alto non è per caso, ma ce lo siamo meritati. In ogni modo non ne farei un caso più grande di quello che è, la stagione resta ottima anche se ora le cose non vanno e siamo certi che basti poco per tornare a essere la squadra forte che è stata prima in classifica». E cioè? «Dobbiamo lasciar perdere tutti i fattori esterni, pensare solo a noi stessi concentrandoci su quello che ognuno di noi deve fare. Ci stiamo allenando bene, siamo più uniti di prima e sappiamo di poter raggiungere ancora obiettivi importantissimi nei play off. Ripeto, la squadra è forte e sono sicuro che la rivedremo presto ai livelli di un mese fa - chiosa Losi -. Io non ho mai parlato di un traguardo in particolare, non l’ho fatto quando eravamo primi e non lo faccio ora, ma penso che questa squadra possa ancora arrivare a giocarsi la finale scudetto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA