
È in uscita la nuova mossa di mercato dell’Assigeco, recentemente arricchita dall’arrivo del play Lorenzo Saccaggi. A lasciare, almeno per il momento, il “Campus” è Filippo Alessandri, 26 anni il prossimo 25 gennaio, che finirà la stagione al Montegranaro, terzo in classifica a fine andata nel Girone C della Serie B: un sacrificio necessario per la squadra rossoblu, ritrovatasi con un’insolita abbondanza nel settore degli esterni. Con i ’95 Vencato e Spissu, il ’97 Costa e preso Saccaggi (1992), in condizioni fisiche regolari, il coach Andrea Zanchi necessitava del bilancino per centellinare le rotazioni dei giocatori sul perimetro.
Per non privarsi dei talenti del vivaio, l’Assigeco «presta» Alessandri al Montegranaro: il play di Marciano, l’anno scorso a Treviglio in Silver e con precedenti esperienze a Siena, Capo d’Orlando e Palestrina, l’estate scorsa ha firmato un contratto triennale con la società lodigiana. «Quando uno dei ragazzi se ne va a metà stagione provo sempre dispiacere - commenta Zanchi -. Oggettivamente la ritengo però una scelta giusta anche per Filippo (3.6 punti in 12 minuti di utilizzo medio in rossoblu, ndr) che va a giocare in una realtà sana, competitiva, molto bella, con tradizione e, fattore che non guasta, con una certa dose di ambizione. Avrà la possibilità di giocare tanti minuti: è una buona occasione per lui che in Serie B può essere un «fattore» decisivo. Ha tanta voglia e ottime capacità tecniche e fisiche. Gli auguro di fare grandi cose e di rivederci presto».
Mentre l’Assigeco suda al «Campus» per preparare l’importante sfida con Agrigento che inaugura domenica il girone di ritorno, in occasione dell’All Star Game di Mantova il nuovo direttivo della Lnp, ratificato il provvedimento di esclusione dalla A2 Gold di Forlì, studia la proposta da fare alla Fip circa la modifica della formula relativa alle retrocessioni che originariamente prevedeva la discesa diretta in B dell’ultima di Silver e delle perdenti dei due play out tra penultima e ultima di Silver e ultima e penultima di Gold. La Lnp propone di considerare Forlì la prima retrocessa, sulla falsariga di quanto capitato con Lucca l’anno scorso, di confermare la retrocessione diretta dell’ultima classificata in Silver e, per la terza retrocessione, di affidarsi a un unico abbinamento di play out tra la quindicesima, quindi ultima, di Gold e la penultima di Silver.
Luca Mallamaci
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