Aldo Belli non volta le spalle all’Amatori

«Restare non è una scelta logica, ma viene direttamente dal cuore»

Aldo Belli e l'Amatori continuano insieme. È stato ufficializzato ieri il nuovo ruolo dell'ex allenator lodigiano all'interno della società giallorossa: Belli, esonerato due settimane fa e sostituito da Pino Marzella, continuerà a lavorare per i giallorossi nel ruolo di responsabile dell'area tecnico-sportiva. La notizia è stata comunicata ufficialmente dallo stesso “Aldinho”: «Vi comunico la mia decisione di accettare la proposta di ricoprire il ruolo di responsabile dell'area tecnico-sportiva offertami dal presidente Fulvio D'Attanasio. Questa scelta ha poco a che fare con la logica, arriva direttamente dal mio cuore e dal legame con la maglia giallorossa che ho tatuata sulla mia pelle sin da quando ero bambino. Ho dato tutto all'Amatori in veste di allenatore e continuerò a farlo anche nel mio nuovo ruolo. L'unico obiettivo è stato e sarà sempre ricondurre in alto una squadra che merita».

Dopo qualche giorno di riflessione dunque Belli ha accettato la proposta formulatagli dalla società e rimarrà all'interno della struttura giallorossa con un ruolo differente da quello ricoperto nelle ultime due stagioni. Diventerà una sorta di “scopritore di talenti” sia esterni, osservando le partite di coppa e del campionato italiano per seguire giocatori italiani e stranieri, sia interni, seguendo da vicino le formazioni giovanili giallorosse.

La notizia viene confermata con piena soddisfazione anche dal presidente Fulvio D'Attanasio: «Intanto siamo davvero felici che Aldo abbia accettato di rimanere con noi per cercare di costruire insieme qualcosa di importante e vincente. Sarà il responsabile operativo dell'area tecnica, dovrà seguire con particolare attenzione i ragazzi della Serie B e quelli delle squadre inferiori per tirare fuori, in collaborazione con i vari tecnici, dei lodigiani validi in grado in futuro di arrivare nelle nazionali giovanili e a far parte della nostra prima squadra. Inoltre verrà mandato a visionare alcune partite delle coppe europee per scovare, come lui sa fare molto bene, dei giocatori importanti da portare a Lodi. Lo riteniamo un ruolo molto delicato e importante e siamo convinti che Aldo possa farlo con grande profitto». Nessuna interferenza o quasi quindi con il lavoro di Marzella: «Le scelte della prima squadra saranno indiscutibilmente prese da Marzella, qualsiasi decisione sarà sua e soltanto sua, questo è fuori discussione - spiega il presidente -. Aldo principalmente si occuperà di tutte le altre squadre, poi nelle varie riunioni tecniche potrà dire la sua anche sulla prima squadra, ma questo non intaccherà minimamente il lavoro e il ruolo di Marzella».

Una soluzione che sembra soddisfare entrambe le parti, ma che inevitabilmente non può non apparire surreale e suscitare alcune perplessità, in primis sulla futura convivenza tra Belli e il suo successore. Ecco perché per D'Attanasio e i suoi più stretti collaboratori si prospetta una gestione delle risorse tecniche certamente complessa. Un rischio però che il nuovo corso Amatori ha deciso di correre pur di non perdere il suo "figlio" prediletto Aldo Belli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA