Al Giro è sfida tra velocisti: De Bondt vince davanti ad Affini

La tappa da Borgo Valsugana a Treviso non cambia gli equilibri in testa alla classifica

De Bondt per centimetri vince su Affini che per la terza volta in carriera deve cedere il gradino più alto del podio e accontentarsi del secondo posto. Gli uomini di classifica, anche se forse speravano in una frazione più tranquilla, non si fanno male, solo Juan Pedro Lopez che comunque è lontano da Carapaz perde terreno, negli ultimi chilometri paga l’andatura folle delle squadre dei velocisti.

Da Borgo Valsugana a Treviso va in scena una tappa corta, solo poco più di 150 km molto adatti alle ruote veloci. I velocisti non vogliono perdere l’ultima loro occasione visto che venerdì e sabato ci saranno ancora montagne e domenica a Verona ci sarà la cronometro conclusiva. La fuga di giornata infatti non prende mai il largo, il plotone li tiene a un massimo di poco superiore ai 2 minuti. Vedendo la planimetria pensavamo ad una tappa di trasferimento viste anche le fatiche dei giorni scorsi, ma ancora una volta i corridori fanno la tappa a tutta. Ritmo alto fin dall’inizio che cresce piano piano fino ad esplodere sul muro di Ca del Poggio. Carapaz, Hindley e Landa vogliono star davanti ma anche i velocisti non vogliono avere pericoli, Demare prepara il treno mentre Gaviria mette alla frusta i compagni per fare selezione. Davanti i 4 attaccanti non mollano e nel circuito finale di Treviso hanno ancora più di un minuto di vantaggio. Le squadre dei velocisti provano il tutto per tutto senza però riuscirci, Affini e De Bondt negli ultimi mille metri si sfidano in una volata di potenza, il belga ne ha di più, sfila Affini e lo beffa proprio nei pressi della linea bianca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA