A rischio anche il palazzetto, ok possibile per la Supercoppa

Deroga possibile per il PalaCastellotti in occasione della finale di Supercoppa italiana di sabato prossimo. Il commissario del Broletto Mariano Savastano è pronto a valutare l’autorizzazione per la sfida di hockey tra Amatori e Forte dei Marmi, ma con alcuni vincoli che comporteranno anche riduzioni di capienza.

L’impianto di via Piermarini, di proprietà comunale, non è a norma con la prevenzione incendi, una situazione che si trascina da anni. Per fare il punto della situazione, la nuova guida del municipio ha convocato un tavolo tecnico per fare il punto, soprattutto in vista della finale (fino a giovedì erano stati comprati 600 biglietti). Già nei giorni scorsi, per ragioni di sicurezza, Savastano aveva negato l’ok al Cavenago Fanfulla, costringendo i bianconeri ad emigrare a San Colombano. Analoghe verifiche ha condotto sul palasport della Faustina, ma l’esito non è stato ancora ufficializzato. Al momento ci sono ancora speranze per i tifosi. «Ho favorito confronto tra le strutture comunali preposte e la società che utilizza il Castellotti, richiamando ognuno ad assumere le rispettive responsabilità per fare in modo che l’impianto offra condizioni idonee, in assenza delle quali qualsiasi deroga sarebbe priva di fondamento e giustificazione – sottolinea il commissario -. Nell’incontro è stata ricostruita in modo dettagliato la situazione del palasport, partendo dai riscontri delle prescrizioni stabilite nel 2012 dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il quadro emerso è di una situazione non ancora pienamente conforme, benché inserita in un percorso di adeguamento». In merito alle misure di sicurezza, sono stati richiesti correttivi da realizzare nel breve periodo: integrare la segnaletica di sicurezza e le planimetrie con le vie di uscita, verificare l’adeguata capacità delle luci di emergenza, analizzare il rischio dell’impianto fotovoltaico sul tetto e sgomberare i locali magazzini da materiali non idonei. Più complesso invece il discorso dell’iter del certificato di prevenzione incendi. Nella prospettiva di programmare interventi nel medio periodo di messa a norma degli impianti, il Comune di Lodi ha assegnato diversi incarichi tecnici di progettazione. «Oltre a questi aspetti, in vista degli impegni della squadra, a partire dalla finale di Supercoppa - chiarisce il commissario – ho posto l’assoluta esigenza che venga garantita la tracciabilità di ogni ingresso, al fine di assicurare il rispetto della capienza massima assegnata all’impianto, che nel frattempo, sino a completamento del percorso di adeguamento, subirà una riduzione rispetto al limite di 1.856 spettatori». I controlli agli ingressi dovrebbero essere garantiti distribuendo a tutti dei biglietti, anche ai bimbi che entrano gratis, mentre le riduzioni di capienza verranno quantificate in seguito. Intanto la società Amatori Wasken ha fissato il limite della prevendita a mille biglietti. «Nei prossimi giorni effettueremo un controllo sull’osservanza di queste indicazioni - aggiunge Savastano - se l’esito sarà positivo esprimerò al prefetto, questura e Vigili del fuoco l’intenzione di firmare l’autorizzazione in deroga, previo loro consenso».

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