A rete dopo due secondi

Purtroppo non si potrà vedere su You Tube, ma quelli che domenica erano presenti al campo sportivo di Bargano giurano che è tutto vero. Roba da guinness dei primati se solo una telecamera avesse documentato l’accaduto: un gol dopo soli due secondi di gioco. Già, avete letto bene: nemmeno in una puntata di Holly & Benji era mai accaduta una cosa del genere, perché l’impresa di Emanuele Alighini, centrocampista 25enne della Nuova Lodi, va oltre la più fervida fantasia. Tutto è successo domenica pomeriggio intorno alle 14.30, orario d’inizio della sfida tra Bargano 85 e Nuova Lodi, valevole per il Girone B di Terza Categoria. Ai lodigiani il compito di dare il via alle operazioni, ed ecco il colpo di genio: Simone Gatti tocca la palla per il compagno Alighini che invece di avviare l’azione esplode un destro potente da centrocampo che va a infilarsi sotto la traversa, lasciando di sasso il portiere locale Francesco Abbiati. Incolpevole, o quasi, perché di fronte a tanta precisione balistica e tanta audacia ci si può solo levare il cappello. Poco importa se le ridotte dimensioni del campo di Bargano (90x46, misure minime per ottenere l’omologazione in Terza Categoria) abbiano un po’ agevolato il “coup de théâtre”, perché prima di Alighini nessuno da queste parti era mai riuscito a beffare il portiere avversario con un tiro da oltre 40 metri, tanto meno dopo 2 secondi di gioco. «Ci ho provato ed è andata bene - racconta il giocatore della Nuova Lodi residente a Bertonico -. Era la prima volta che giocavo a Bargano: durante il riscaldamento, scherzando con i miei compagni di squadra, ho detto che avrei calciato subito in porta, sfruttando il campo piccolo. Così sono andato sul pallone convinto di farcela: ne è uscito un tiro teso che si è insaccato a fil di traversa». Un gol accolto tra gli applausi e lo stupore di pubblico e giocatori che però non è servito a evitare la sconfitta della Nuova Lodi, superata 3-2 nel finale dopo essere andata in doppio vantaggio nel giro di un paio di minuti. «Peccato, la mia rete ha perso un po’ d’importanza, ma è una storia che un giorno potrò raccontare ai miei nipoti - continua Alighini, che nella vita di tutti i giorni lavora come programmatore -. Tra l’altro è stato il mio primo gol in questo campionato: non segno molto, anche se ogni tanto mi piace provare il tiro dalla distanza». Dalla parte opposta il portiere Francesco Abbiati, 22enne di Sant’Angelo Lodigiano: «Non me l’aspettavo proprio. Alighini ha tirato dritto per dritto, la palla si è insaccata quasi all’incrocio. Io ero un filo avanti e avevo anche il sole in faccia: diciamo che lui è stato davvero molto bravo ma che io sono stato un po’ fesso a prendere un gol così...». E il campo ridotto non è una buona giustificazione: «Gioco qui da ottobre, ma non era mai capitata una cosa del genere. Nemmeno in allenamento: forse i miei compagni hanno i piedi troppo scarsi per provarci - continua Abbiati scherzando -. Fortuna che poi abbiamo vinto, altrimenti sarebbe stata una mazzata». Dal prossimo anno sarà però più difficile emulare Alighini: da settembre infatti il campo del Bargano verrà allungato a 100 metri, ma c’è da scommettere che prima della fine del torneo qualcun altro proverà di nuovo il gol impossibile. Magari immortalato da una telecamera sugli spalti, per finire poi direttamente tra i video più cliccati di You Tube.

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