Miradolo celebra la castagna

Miradolo celebra la “regina” castagna

Caldarroste, marroni e “patune” alla festa del rione dei Pauloti

La collina si mette in festa per le castagne e l’arrivo dell’autunno: domenica a Miradolo la castagna sarà protagonista dei piatti tipici della tradizione lodigiana in una sagra che celebra il rione dei Pauloti con giochi popolari e la Corsa dell’oca.

La manifestazione riguarda l’intero rione Pauloti, al di là del corso del Nerone, dopo il municipio, lungo via Garibaldi, un tempo quartiere della società bene di Miradolo e poi tradizionalmente vicino alla parrocchia e all’oratorio che lì hanno casa.

La festa ha un’apertura domani sera, sabato, a partire dalle 21,15 con il concerto dei Voltagabbana nella Sala Giovanni Paolo II dell’oratorio, in via Garibaldi 26. Il concerto è dedicato a Santa Rufila e prevede l’esecuzione di musiche popolari di ogni tempo e luogo liberamente rivisitate in chiave moderna, ma con strumenti di tradizione, dal quintetto dei Voltagabbana, un gruppo composto da musicisti di salda formazione classica e diplomati nei Conservatori dell’Italia del Nord. Il concerto si svolge all’interno del festival musicale interprovinciale “Up to Penice”, ed è a ingresso gratuito.

Il clou della festa è atteso per domenica pomeriggio, anche se fin dal mattino aprirà il mercato di varia merceologia e hobbisti, con più di 50 bancarelle in prenotazione. Dalle 15 in poi all’oratorio si terranno i giochi popolari, dalla corsa con i sacchi al tiro alla fune passando per le pentolacce. Ritorna poi quest’anno la tradizionale corsa delle oche che, accompagnate dai bambini, si cimenteranno in un percorso obbligato. Alle 17 circa ci sarà la degustazione del risotto con le castagne e l’estrazione dei biglietti vincitori della sottoscrizione a premi.

Per tutta la festa, però, sarà la castagna la vera regina della strada con oltre 8 quintali di marroni che sono già arrivati a Miradolo: caldarroste tutto il giorno e circa 150 torte “patuna”, il classico castagnaccio della tradizione lombarda. Altra specialità servita tutto il giorno saranno le frittelle di zucca «cavallo di battaglia delle donne della Pro Loco» come dice la presidente Cece Zambelli.

In giornata del resto sarà attivo il ristorante della Pro loco con un menu tipico a base di affettati misti, trippa (anche da asporto), polenta con brasato o con formaggi, oltre alla “patuna” appunto e alle frittelle di zucca.

«La sagra nasce come festa del rione dei Pauloti a cui da decenni ormai si affianca la celebrazione della castagna - spiega la presidente della Pro loco Cece Zambelli -. A Miradolo abbiamo tre momenti di festa forti legati alla terra e alle nostre produzioni tipiche: la festa dell’uva a settembre, quella dei piselli a maggio e quella della castagna a ottobre. Nei nostri boschi se ne trovano ancora, anche se sempre meno, e un tempo erano sulle tavole dei contadini in questo periodo. Dalla tradizione del ringraziamento per la fine dei raccolti si è passati alla festa di quartiere, e come Pro loco abbiamo tenuto viva questa sagra che incontra sempre un grande favore da parte del pubblico di Miradolo e dei paesi vicini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA