Ceretti firma il ribaltone

A Codogno il grande successo del centrosinistra

Il centrosinistra conquista la città di Codogno: è Vincenzo Ceretti il nuovo sindaco della “capitale della Bassa”. Finito il tempo dei sondaggi, il verdetto delle urne ieri ha reso definitivo il cambio di rotta amministrativo su cui le previsioni elettorali non avevano mai smesso di scommettere: dopo quindici anni di governo nel segno del centrodestra, è il vessillo della lista civica di centrosinistra “Codogno Insieme” a sventolare sul municipio di Codogno.

Decisiva, per il responso elettorale, si è confermata la spaccatura dell’esecutivo uscente di centrodestra: la frattura in tre liste distinte della giunta Dossena è stata infatti fattore di indiscutibile vantaggio per il vento in poppa soffiato a tutto favore del centrosinistra e della candidatura di Ceretti.

La lista civica “Codogno Insieme” ha conquistato il municipio di Codogno con il 37.42 per cento dei consensi, pari a 3.253 voti ottenuti nel segreto delle urne. Guidata dal candidato sindaco Enrico Sansotera, la lista “Prima i cudugnin” sostenuta dalla Lega e dal gruppo civico “Codogno Maiocca Triulza” ha incassato il secondo posto: 27.05 la percentuale di voto ottenuta dal Carroccio, pari a 2.352 voti registrati a proprio favore.

Con capolista il sindaco uscente Emanuele Dossena, la lista “Dossena sindaco” sostenuta da Pdl e Udc ha raggiunto il terzo piazzamento, chiudendo al 17.29 per cento dei consensi, pari a 1.503 voti.

A seguire è stata la lista civica “Per Codogno” guidata dal candidato sindaco Rossana Vanelli: la percentuale di voto raggiunta è stata dell’11,19 per cento, per 973 voti equivalenti. A chiudere ecco poi la lista del Movimento 5 Stelle e la lista civica Gente Nuova, rispettivamente guidate da Mauro Visigalli e Cesare Cogni: la prima ha chiuso al 4,7 0per cento (409 voti), la seconda al 2.35 per cento (204 voti).

In rialzo l’affluenza alle urne: il dato finale si è attestato al 72.58 per cento, poco meno di due punti in più rispetto al dato delle amministrative del 2006 (quando votò il 70.93 per cento degli aventi diritto).

Ceretti e “Codogno Insieme” hanno primeggiato in 13 delle 14 sezioni elettorali (solo nella sezione numero 8 ha vinto Sansotera), mantenendo un vantaggio che è stato netto fin dall’inizio, praticamente mai messo in discussione dall’avanzamento degli scrutini.

E non è stato un caso se i festeggiamenti nel centrosinistra siano iniziati neppure un’ora dopo la chiusura delle urne, non appena capito che la cavalcata vittoriosa di Ceretti evidenziata dalle prime sezioni scrutinate avrebbe proseguito fino alla fine.

E del resto, il distacco tra Ceretti e Sansotera è stato subito di dieci punti già con la prima sezione scrutinata: 34.02 per cento per Ceretti, 24.84 per cento per Sansotera.

Poco dopo le 16, con quattro sezioni scrutinate, il distacco era aumentato: 36.95 per cento per Ceretti, 24.91 per cento per Sansotera.

Di lì in avanti i dati non hanno mai riservato sorprese: e le indicazioni che Ceretti sarebbe stato il nuovo sindaco di Codogno sono diventate certezza.

Luisa Luccini

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