Alle comunali si vota così

I seggi aperti domenica e lunedì fino alle 15

Il grande momento è arrivato: le urne si apriranno domenica e i lodigiani chiamati al voto potranno scegliere il loro sindaco. Si potrà votare dalle 8 alle 22, mentre lunedì ci sarà ancora tempo dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio, invece, inizieranno subito dopo la fine della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. L’eventuale ballottaggio è previsto per domenica 29 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 30 maggio, dalle 7 alle 15.

CHI VOTA

Nel Lodigiano toccherà ai residenti di Codogno, Borgo e Cornovecchio rinnovare l’amministrazione, mentre nel Sudmilano i protagonisti saranno San Giuliano, Mediglia e Cerro, all’elenco si aggiunge poi Spino, nel Cremasco. Sette comuni che mobiliteranno più di 60mila persone. In tutta Italia, le elezioni coinvolgeranno 1.177 comuni, di cui 23 capoluoghi di provincia. In realtà, questo non sarà l’unico appuntamento della stagione, il 12 e il 13 giugno, infatti, i cittadini potranno partecipare ai referendum sulla privatizzazione dell’acqua e sul nucleare.

A partire da questa tornata amministrativa entreranno in vigore le nuove norme per tenere a freno le spese degli enti locali, a partire dalla riduzione del numero di consiglieri e assessori. Il provvedimento fa parte di una circolare del ministero dell’Interno. Le riduzioni apportate sono nell’ordine del 20 per cento. Ad esempio, nei comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti, i consiglieri comunali da 60 passeranno a 48. Nella “griglia” del governo si legge che per i comuni con popolazione superiore ai 3mila abitanti si passerà da 16 a 12 consiglieri (escluso il sindaco), nei comuni con popolazione superiore a 10mila abitanti si passerà da 20 a 16 e per quelli con più di 30mila residenti si passerà da 30 a 24.

COME SI VOTA

Gli elettori dei comuni con popolazione sino a 15mila abitanti avranno per le mani una scheda azzurra, dove, a fianco del contrassegno, sarà indicato il candidato alla carica di sindaco. Per votare il candidato basterà sbarrare il contrassegno. Si potrà però anche esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato prescelto, scrivendone solo il cognome.

Per quanto riguarda gli elettori dei comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, la scheda sarà sempre azzurra e avrà i nomi dei candidati alla carica di sindaco in un apposito rettangolo, a fianco saranno invece riportati i contrassegni della lista o delle liste a cui è collegato. L’elettore può votare per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno, il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata, il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno, il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno, il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata.

L’elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

Per poter esercitare il diritto di voto si dovrà esibire, oltre a un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Chi l’avesse smarrita potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che per l’occasione saranno aperti da martedì 10 maggio a sabato 14 maggio, dalle 9 alle 19, mentre domenica 15 e lunedì 16 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto. Per chi volesse approfondire l’argomento, il ministero dell’Interno ha creato sul proprio sito una sezione con tutte le informazioni relative all’appuntamento elettorale.

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