A Paullo con “Cià che girum”una passeggiata lunga un giorno

Un unico salone espositivo a cielo aperto, grande quanto il centro di Paullo, chiuso per dedicarlo ai paullesi che potranno passeggiare tranquilli come se si trovassero in una gigantesca isola pedonale nel cuore della città. Così il comune di Paullo, dietro la regia dell’assessorato al commercio, ha scelto di presentarsi alla XV edizione del Cià che Girum l’8 maggio.

Obiettivo della vetrina paullese di primavera, dedicata al commercio e alle attività produttive, ma anche agli operatori agricoli e alle associazioni, è quello di valorizzare le potenzialità del territorio e soprattutto di portare la gente in giro come suggerisce l’esortazione, presa in prestito dal dialetto, che dà il nome alla rassegna. Quest’anno ci saranno 150 attività economiche, 6 espositori di automobili, 50 hobbisti e poi le associazioni del comune sportive e non. Un universo racchiuso tra bancarelle, stand, spettacoli, musica e fuochi d’artificio. Un biglietto da visita niente male per una giornata non stop, che inizierà alla mattina presto per chiudere in tarda serata con i “botti”.

In via Mazzini ci saranno una quindicina di associazioni della Consulta del volontariato e saranno presenti con i propri iscritti i volontari della protezione civile e della Croce Bianca. La più affollata di tutte sarà tuttavia piazza Berlinguer, dove artigiani ed hobbisti allestiranno una cinquantina di banchi con le creazioni più originali, fatte a mano, attraverso un coloratissimo percorso dove la faranno da padrone le bancarelle del mercato tradizionale lungo le vie di collegamento. Tantissimi gli stand commerciali previsti. In piazza Pertini troveranno la loro collocazione le giostre per i bambini, che per quest’anno verranno “sfrattate” dai parcheggi di via Milano non più fruibili.

Nella piazza del Comune si potrà andare a donare il sangue presso l’autoemoteca dell’ospedale San Raffaele, un’iniziativa di grande importanza promossa dalla Fidas che sarà presente con due gazebo. Solidarietà e salute, ma anche cultura perché sono previsti anche due musei della civiltà contadina con relative mostre. Ci sarà il circolo fotografico che proporrà un’esposizione degli ultimi lavori e dietro il municipio un gruppo di amici porterà gli animali da cortile, molto cari ai ragazzi. Il centro giovani avrà uno spazio che condividerà con l’oratorio, l’associazione dei genitori, l’associazione Caffè doppio e la commissione giovani nel parcheggio della Coop: dalla mattina alla sera ci saranno tante attività, con saltimbanchi, acrobati e animatori. Per i bambini saranno organizzati laboratori creativi e una merenda a base di pane e nutella, mentre per i ragazzi si potrà assistere alla ciclofficina e a concerti di band emergenti (tra i 15 e i 20 anni). Ci saranno inoltre dimostrazioni di associazioni sportive che faranno dei flash mob e si potrà conoscere la disciplina del parcour (o parkour). Cos’è? È una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘80 e consiste nel superare qualsiasi genere di ostacolo, all’interno di un percorso, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante. Molto spettacolare, come sarà lo show pirotecnico di fine giornata: la sera, Croce bianca e Protezione civile, organizzeranno insieme al parco Muzza un intrattenimento che culminerà con i fuochi d’artificio previsti alle 22.

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