A Borgo per Buonsante l’effetto tsunami

Vittoria travolgente con 500 voti di scarto sullo sfidante Siani

Arriva a piedi, con la tranquillità di chi ha vinto e non di misura. Nicola Buonsante è di nuovo sindaco a Borgo San Giovanni. Con quasi 500 voti di scarto. La sua lista “Progetto per Borgo” è volata fino a quota 868 voti, contro i soli 370 di Mario Siani e della sua “Uniti per Borgo”. E c’è già chi parla di “effetto tsunami” per la vittoria «oltre ogni aspettativa» del sindaco uscente, a capo di una lista civica con radici nel centro destra. Su un totale di 1590 aventi diritto, sono stati in 1290 i partecipanti alle operazioni di voto per 1238 voti validi. Diverse le schede nulle (37) e meno le bianche (15), la gente di Borgo non ha avuto molti dubbi e ha riconfermato il sindaco uscente con il 70,11 per cento dei voti, mentre Mario Siani di “Uniti per Borgo” si è fermato al 29,89 per cento. Che il trend fosse quello di una sconfitta per Siani e suoi era chiaro a poco più di mezz’ora dall’apertura delle operazioni di spoglio. Non si è mai arrivati al testa a testa. Neppure quando le schede scrutinate erano qualche decina. Specchio di quel che accadeva, le rilevazioni parziali chieste dai rappresentanti di lista. Poco dopo le 16 del pomeriggio, nella sezione 1, i voti per Nicola Buonsante erano 257, mentre la lista di Siani era ferma a 93 preferenze. Divario ancora più marcato nella sezione 2, dove Buonsante era avanti per 351 voti contro i 150 di Mario Siani. Quando il vantaggio è diventato lampante, gli uomini di Siani hanno ceduto. Gli oltre duecento voti di vantaggio in ciascuna delle due sezioni non lasciavano molto spazio all’immaginazione. Nicola Buonsante non solo viene riconfermato, ma si assicura una vera e propria valanga di voti. Il sindaco riconfermato arriva a piedi, accolto da applausi e ovazioni di un gruppo di sostenitori appostati sulla terrazza del comune. Ha gli occhi lucidi e cammina piano. Davanti al comune gli abbracci con la gente e con gli amici e colleghi del Popolo della Libertà, Nancy Capezzera e Massimo Codari. «Ha vinto il lavoro al di là delle strumentalizzazioni di una sinistra che ha dimostrato di non avere argomenti - ha detto Capezzera - , ma vince anche Nicola Buonsante, una persona che non segue le polemiche, che lascia correre e lavora. Un segnale positivo in una giornata molto dura per il centro destra lodigiano». La festa vera è iniziata poco dopo le 18 a pochi passi da piazza Craxi, dove era andato in scena uno degli ultimi incontri di campagna elettorale. Qui ci sono spumante e abbracci. A lavorare in consiglio per la lista “Progetto per Borgo” ci saranno oltre al sindaco, Agostino Calegari (116 preferenze), Massimo Calzari (26), Francesco Angelo Felisi (26), Anna Lazzaro (32), Antonio Sangregorio (25), Carlo Santambrogio (41). Per l’opposizione, il capogruppo Mario Siani, Cesare Quaini (25) e Cristiano Riboni (27).

Rossella Mungiello

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