Vogliamo che Lodi si trasformi in una piccola Napoli?
Un residente indignato di Via Lodivecchio
Egregio Direttore, come può facilmente notare dalle foto allegate, la parte terminale di Via Lodivecchio, nel quartiere Fanfani, è diventata da qualche giorno a questa parte discarica a cielo aperto. Qualche bel furbetto, approfittando dell’oscurità e della strada chiusa, ha pensato bene di «appoggiare momentaneamente» a fianco dei bidoni posti di fronte all’Istituto
Calam, rispettivamente n°2 cassette di legno di quelle per la frutta, n°1 stendino semi-nuovo, n°1 rete a doghe per letto singolo, n°1 materasso, qualche coperta di lana opportunamente sistemata in sacchi per la spazzatura trasparenti (che civiltà!), n°1 sedia in legno sulla quale regna la scritta «Incivili, vergogna!», n°1 cartone che conteneva una bellissima televisione 37 pollici (alla faccia della differenziata!), n°1 saccone nero petrolio con dentro chissà cosa (mi scusi, Signor Direttore, se avevo schifo ad aprirlo...), n°1 contenitore di vernice aperto, varie scatole di cartone e di plastica con dentro un po’ di tutto, messe intelligentemente proprio di fronte ad uno dei due bidoni presenti, rendendone impossibile l’apertura.
Signor Direttore, chiedo maggiori controlli notturni da parte delle pattuglie e una bella telecamera che registri tutti i movimenti di questi «vermi» che strisciano senza far rumore ai bidoni e buttano tutto quello che non serve più loro...
Vede Direttore, New York ha la sua Little Italy, io, da cittadino lodigiano, non voglio che Lodi diventi una Little Neaples.