Rubriche/Lettere
Martedì 22 Ottobre 2013
Via i semafori rossi sulla paullese, spero resti soltanto un esperimento
Buongiorno,visto che mi toccano da vicino vorrei poter dire la mia sui lavori che si stanno facendo all’altezza del Km 1.95 della Paullese.Sono una cittadina di San Giuliano Milanese e lavoro in un ufficio situato all’interno della costruzione che ospita anche Rossopomodoro, Veneta Cucine eccetera...Per raggiungere il lavoro (3.5 Km di strada dalla mia abitazione) fino ad ora ci ho messo in media dai 25 ai 35 minuti ( a seconda del traffico del giorno) fatti tutti in colonna a partire dalla SS9 Via Emilia fino ad arrivare all’ufficio situato di fronte a via Gela grazie anche al fatto che per poter passare da un lato all’altro della Paullese sono costretta a fare un giro che mi porta via almeno 10-15 minuti (e mi sembra già da delirio) con questi nuovi lavori, anziché migliorare la situazione alla sera dovrò farmi ulteriori 4 Km circa (mettendoci il cielo sa quanto in tempo e carburante) per arrivare alla rotonda della metropolitana e tornare indietro, nella stessa posizione da cui parto, solo dall’altro lato della strada. Non è nemmeno più possibile, per non dovere seguire questo percorso obbligato lasciare l’auto in un parcheggio (tra l’altro semi abbandonato e male illuminato) situato alla fine di Via Gela e attraversare a piedi la Paullese perché non è stato prevista, oltre a una buona illuminazione, nemmeno la possibilità di un attraversamento pedonale, fra l’altro già anni fa sollecitato alla provincia, per le persone che ne hanno necessità, ad esempio, per le persone che scendono alla fermata dell’autobus e lavorano nel mio stesso caseggiato perché il semaforo diventerà verde solamente all’arrivo di mezzi di soccorso o di pullman. Per poter attraversare mi è stato suggerito di aspettare che passi uno di questi mezzi... Non credo che si stia facendo un buon lavoro, e credo che prima di partire con un progetto del genere si sarebbero dovute considerare queste cose e soprattutto le persone che sono coinvolte e visti i tempi che stiamo vivendo, di riduzioni salariali e di orari ridotti, non obbligare i cittadini a sobbarcarsi ulteriori spese ,di tempo e di denaro o mettere a repentaglio la loro sicurezza per poter attraversare una strada. Spero vivamente che come dice il “foglietto” che è stato esposto e scocciato sul cancello all’ingresso della Motorizzazione e che nessuno leggerà mai vista anche l’inadeguatezza della misura dello stesso (me lo ha segnalato uno dei tanti Vigili presenti ieri) sia e rimanga una “prova” mal progettata e mal riuscita limitata ai giorni compresi fra il 21 e il 25 Ottobre anche se su questo, viste le persone e i mezzi coinvolti, nutro forti dubbi. Grazie dell’attenzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA