Non è facile nascondere un certo disagio dopo aver assistito alla serata di apertura delle Olimpiadi di Londra.A parte la magnitudo e la magnificazione di tutto, sia il passato che il presente dell’UK - tutto comprensibilmente esaltante ma discutibile per lo stile, - si è fatto fatica ad identificare nell’ humor inglese immagini e settori dello spettacolo che sfioravano piuttosto il grottesco. Ma tant’è non siamo riusciti a sottrarci da giudizi positivi ad ogni costo perché i protagonisti sono figli di Wodehouse e quindi tutto va identificato in quest’ottica. Credo vi siano condizionamenti dettati dalle etichette più che dai contenuti. Come dire che ciò che si fa in Germania è sempre tecnologicamente perfetto, o che Parigi è la patria del buon gusto. Sarà pur vero, ma plaudire a tutto e sempre offende la cultura. E Antonio Capranica, corrispondente del Tg1 da Londra non ha risparmiato elogi, persino usando un linguaggio ed un tono da londinese acquisito. È stata riconosciuta la medaglia d’oro alla Regina Elisabetta, ha detto, perché con humour ha accettato di farsi trasportare in elicottero da Buckingham Palace allo stadio, fornendo sorpresa e stupore!Ma ve lo immaginate Napolitano se avesse fatto qualcosa di simile dal Palazzo del Quirinale? Non oso pensare alle critiche dei media! Come avrebbe commentato Capranica?Ho provato a ridere facendomi solletico ascellare ma senza risultato, quando ho assistito alla prestazione di mister Bean, in particolare quando ha lanciato il fazzoletto sporco sulla tastiera del pianoforte o quando facendo smorfie ha vinto la corsa eliminando con una spallata il suo concorrente! Toccante poi la manifestazione ospedaliera con tanti bimbi ammalati, a dimostrare tanta efficienza, organizzazione ed assistenza. Toccante perché mi ha ricordato il nostro Formigoni esaltante quotidianamente la sanità lombarda. Quali competenze professionali egli abbia in materia è ancora da chiarire!Non toccante invece, ma penosa la rappresentazione canora e figurata della “commemorazione dei defunti”. La cantante con due seni enormi e fuori luogo adattava con sforzo le sue corde vocali flebili al pathos del momento. E dire che Londra ha rifiutato un minuto di silenzio richiesto dai familiari delle vittime delle olimpiadi estive di Monaco nel 72 perché non pertinente! Erano forse più pertinenti i letti di ospedale a tappeto?Ecco, questi sono momenti in cui consolido il mio amore per il nostro sgangherato Paese!
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