Una discarica di cartoni di vino, alla faccia delle ordinanze

Egr. Direttore, rieccomi di nuovo a chiederle spazio sulle pagine de «Il Cittadino», questa volta per segnalare una sgradevole situazione: percorrendo via Piermarini, subito ci si accorge, guardando a terra nell’aiuola che costeggia il tragitto costeggiante i palazzi, che ormai è utilizzata come toilette per cani, qui infatti giacciono costantemente le deiezioni dei simpaticoni a quattro zampe, nulla da ridire su chi la fa ma... i compagni degli animali non dovrebbero raccogliere il lascito del proprio amico, mi pare ci sia una legge in tal proposito; proseguendo nella passeggiata si giunge al parco dell’amicizia e qui guardando all’interno del campo ex tiro con l’arco, si può vedere una bella pattumiera a cielo aperto (le allego le foto) composta in maggioranza da cartoni di vino (anche qui se non mi sbaglio un’ordinanza vieta il consumo di alcolici). Entrando nel parco poi si notano altre deiezioni cinofile giacenti al suolo, cani che scorrazzano liberi al di fuori dello spazio loro riservato mentre i proprietari si fanno i fatti loro, bottiglie e lattine di alcolici compaiono spesso al suolo quasi fossero funghi, per poi giungere all’ingresso opposto, dove a parte rete piegata da qualche furbo che probabilmente ci si è seduto sopra, si nota una deiezione di buona dimensione. Per favore non mi si venga a dire che le deiezioni sono lì da prima della nevicata, poiché abito da sempre nel quartiere e gli occhi li ho, senza contare che percorro il sentiero del parco quotidianamente. Ora mi chiedo, a chi toccherebbe tenere la situazione sotto controllo? Con tutti i disoccupati che ci sono possibile non si trovi una persona da adibire a custode, dopo tutto non ci vorrebbe molto, basterebbe allestire un gabbiotto all’ingresso del parco da tale posizione si può tranquillamente e comodamente controllare tutto il parco, i cui cancelli tra l’altro hanno le serrature rotte da tempo. Cordiali saluti

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