Una benedizione anche per il povero ladro del Tempio

Caro Direttore, oggi mercoledì 14 settembre la Chiesa celebra la Festa dell’Esaltazione della Croce e io, durante la Santa Messa, potrò guardare la bellissima Croce tardo-barocca che, da pochi giorni è stata ricollocata nella Chiesa dell’Incoronata, sopra il Tabernacolo. Dal giorno del clamoroso furto sono passati solo due mesi… Che tonfo al cuore il 23 giugno, quando ci siamo accorti che il prezioso tempietto in lapislazzuli era vuoto. Il giorno dopo era l’anniversario della mia Ordinazione e ho detto alla Vergine Incoronata di farmi “un regalo”: due giorni dopo tutto era risolto. La voglio ringraziare, Signor Direttore, per aver dato tanto rilievo, sul nostro giornale, a questo increscioso evento e di aver suscitato tanta attenzione per le nostre Chiese.Voglio anche ringraziare la Polizia che con una rapida operazione di intelligence ha ritrovato la Croce e altre suppellettili sacre asportate da varie Chiese.Mi permetta di dire “grazie” al Questore di Lodi, Dott. Paolo Pifarotti per la brillante operazione di recupero: tutta la sua squadra si è fatta davvero onore.La Croce, per noi credenti, è il “segno” dell’Amore di Gesù che per noi si è fatto obbediente fino al dono supremo e, come scrive l’Apostolo Paolo, è il nostro vero motivo di vanto: io mi posso gloriare solo della Croce di Nostro Signore che mi ha amato e ha dato la sua vita per me. Absit gloriari nisi in Cruce si è ripetuto lungo il corso dei secoli.Infine voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato (in particolare Roberto, il Prefetto della Sacrestia del Duomo), confortato, visitato… e perché no? Voglio ringraziare anche il povero ladro (lo aspetto a visitare il nostro prezioso Tempio) che, con il suo gesto, mi ha ricordato che se non guardo la Croce perdo la segnaletica e la vita, per me, si fa molto difficile. Una benedizione anche per lui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA